L'ANALISI
04 Marzo 2022 - 05:10
SORESINA - Le bollette della luce e del gas emesse a gennaio da ASPM Energia scadono domani, eppure centinaia di soresinesi che dovrebbero pagarle nemmeno le hanno ricevute. Il disguido, ha spiegato il gestore che è compartecipata del Comune, è dovuto a un congestionamento di Poste Italiane.
«Anche se la responsabilità non è del Comune, mi scuso come rappresentante della comunità per quanto accaduto. Non deve ripetersi», ha commentato ieri laconico il sindaco Diego Vairani. Già messe sul tavolo delle possibili soluzioni al disservizio.
La lunga e triste odissea delle bollette fantasma giunge forse al termine, anche se qualche dettaglio fumoso resta. Tutto è cominciato a gennaio, precisamente il 17, quando Aspm Energia, come da routine, ha stampato i cedolini da pagare e li ha poi consegnati alle Poste Italiane perché venissero recapitati casa per casa a tutti i soresinesi che usufruiscono del servizio. Non si tratta di un iter straordinario, dato che l’azienda si è sempre affidata al servizio postale pubblico limitandosi solo a redigere i pagamenti, senza distribuirli direttamente. La fattura, comunque, andava saldata entro il 16 febbraio. I giorni passano ma delle bollette, nella cassetta delle lettere, non c’è traccia.
Poi arriva, via social, la comunicazione del gestore: «In data 8 febbraio, Poste Italiane ci ha informato che causa pandemia non ha potuto effettuare la consegna delle fatture emesse in data 17 gennaio e con scadenza 16 febbraio. Consapevoli che tale ritardo non sia addebitabile ai nostri clienti e sensibili oltre che al territorio anche al particolare momento che abbiamo e stiamo vivendo, precisiamo che non sarà addebitato alcun interesse di mora qualora la stessa sia pagata in ritardo ma comunque entro il 5 marzo».
Problema risolto? Non proprio. Dal comunicato sono infatti passate settimane eppure moltissimi cittadini ancora non hanno ricevuto nulla.
Ieri la nuova nota: «Venuti a conoscenza che non sono ancora state recapitate le fatture, ribadiamo che non saranno applicati interessi di mora per le fatture emesse nel mese di gennaio 2022 — poi la proposta per accelerare i tempi e venirsi incontro —: invitiamo i clienti a recarsi presso gli sportelli per avere una copia delle fatture o a scrivere all’indirizzo mail info@aspmenergia.com».
E come il sindaco, le scuse di Aspm: «Siamo piacenti delle problematiche arrecate anche se non dipendenti da nostre responsabilità».
La fascia tricolore infine propone la sua analisi di quanto accaduto: «Aspm stampa regolarmente le bollette e poi le consegna tramite le Poste. Sono certo che neanche il gestore sia contento di questa situazione. Ci siamo confrontati e lo faremo di nuovo perché, benché a Soresina come in tutta Italia si giustifichino i disservizi trincerandosi dietro alla questione Covid, ribadisco che sono situazioni già viste e che non si devono ripetere. A pagare le spese di questi intoppi sono i cittadini e non è accettabile».
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