L'ANALISI
UCRAINA: EMERGENZA PROFUGHI
02 Marzo 2022 - 16:25
CREMA - Continua la campagna di aiuto ai profughi ucraini portata avanti dall'amministrazione comunale assieme ai comuni del Cremasco. Solo a Crema si contano all'Anagrafe circa 350 cittadini ucraini, senza contare bambini e ragazzi nati in Italia che hanno acquistato la cittadinanza italiana per derivazione dai genitori. La sindaca Stefania Bonaldi riporta in un post su Facebook il comunicato ufficiale sulla gestione dell'emergenza profughi ucraini.
La prima direttiva è quella di segnalare le presenze al consolato ucraino di Milano: "Il Consolato ucraino ha attivato un ufficio per raccogliere le segnalazioni di tutte le persone provenienti dall'Ucraina arrivate sul territorio, in modo anche da raccordare i servizi di accoglienza con Prefetture ed Enti Locali, e la segnalazione alle autorità competenti. Perciò, se si è conoscenza di persone in arrivo o arrivate dall’Ucraina è importante aiutarle e segnalare la loro presenza sul territorio italiano. Il consolato ucraino ha messo a disposizione l’indirizzo mail milanoconsolato1@gmail.com. La comunicazione deve essere corredata dai dati essenziali (nome, cognome, data di nascita, contatti mail e telefonici, richieste di eventuale soluzione alloggiativa o comunicazione di ospitalità presso strutture, associazioni o familiari)".
Per quanto riguarda gli alloggi, la sindaca sottolinea che Caritas e Comune di Crema stanno mappando la situazione. Gli alloggi messi a disposizione dal Comune sono già pronti e in giornata verranno indicati alla Prefettura, mentre Caritas, assieme agli altri partner della Coprogettazione Sociale, sta raccogliendo le disponibilità in tutta la rete della Diocesi.
A tal proposito la sindaca scrive nel comunicato: "Viene messa a disposizione la mail profughiucraina.cremasco@gmail.com per raccogliere le segnalazioni dei cittadini ucraini già arrivati o in arrivo nel nostro Comune o negli altri comuni del territorio cremasco, corredata di indicazioni quali nome, cognome, data di nascita, contatti mail e telefonici, attuale situazione alloggiativa o richiesta di eventuale soluzione alloggiativa o comunicazione di ospitalità presso strutture, associazioni o familiari. Alla medesima mail viene raccolta l’eventuale disponibilità di famiglie che vogliano ospitare i rifugiati nelle proprie case. Chiediamo di indicare il numero massimo di persone che si è disponibili ad ospitare e la soluzione alloggiativa messa a disposizione, corredata di indirizzo".
Il comunicato continua: "Per gli aiuti umanitari, sono state pubblicizzate le iniziative di Arci San Bernardino, Arci Ombriano, Auser. La stessa comunità Ucraina come noto sta raccogliendo derrate e generi di conforto presso la sede operativa di Via Martini, e in giornata assegneremo loro un supplemento di spazi per lo stoccaggio. Da lì partono quotidianamente alcuni mezzi che arrivano a destinazione alla frontiera Ucraina e vengono consegnati ai canali di distribuzione umanitaria. Abbiamo scritto ad Ats Valpadana e all'Ufficio scolastico territoriale per capire come gestire gli aspetti di ordine sanitario (vaccinazione Covid-19) e come supportare le famiglie dei minori ucraini arrivati sul territorio in un percorso di inserimento scolastico. Seguiranno aggiornamenti".
Il comunicato conclude: "Circa la regolarizzazione dei cittadini ucraini arrivati sul territorio (permesso di soggiorno), siamo in attesa che il Ministero dell'interno indichi i percorsi amministrativi più appropriati, che sono allo studio, come anticipato ieri dal Presidente del Consiglio".
Copyright La Provincia di Cremona © 2012 Tutti i diritti riservati
P.Iva 00111740197 - via delle Industrie, 2 - 26100 Cremona
Testata registrata presso il Tribunale di Cremona n. 469 - 23/02/2012
Server Provider: OVH s.r.l. Capo redattore responsabile: Paolo Gualandris