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Piste ciclabili: «Tante e sicure»

L’analisi di Confindustria Ancma con Legambiente e Ambiente Italia. Il capoluogo secondo in Italia per metri ciclabili: 33,5 ogni 100 abitanti. Bike sharing al palo

Elisa Calamari

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redazioneweb@laprovinciacr.it

23 Febbraio 2022 - 11:01

Piste ciclabili: «Tante e sicure»

CREMONA - Mentre in città sta prendendo forma il nuovo reticolo ciclabile rosso, contestato da più parti ma anche elogiato da parecchi amanti delle due ruote, l’Osservatorio promosso da Confindustria Ancma e da Legambiente in collaborazione con Ambiente Italia scatta una fotografia tra luci e ombre: Cremona da una parte è fra i capoluoghi di provincia con più piste protette in rapporto agli abitanti e con più posteggi vicini alla stazione ferroviaria, dall’altra è fra i centri dove il bike sharing funziona meno. Il rapporto divulgato di recente, inoltre, pone attenzione sulla sicurezza.

CICLABILI IN AUMENTO.


Quello che si evince dallo studio è innanzitutto che sta salendo la disponibilità media di piste ciclabili in città (+65,5 chilometri soltanto a Milano) ma sta calando il ricorso degli italiani al bike-sharing (-47% rispetto al 2019): hanno inciso il lockdown e le limitazioni legate alla pandemia, la concorrenza dei nuovi servizi di monopattino-sharing, l’attenzione dei Comuni al miglioramento della sicurezza in bici. I risultati derivano da un questionario rivolto a 106 municipi, a cui hanno risposto 94 amministrazioni comunali. Per quanto riguarda Cremona, balza all’occhio un dato già emerso precedentemente e di certo molto positivo: è la seconda città italiana per metri di ciclabili ogni 100 abitanti (33,5 metri) e si tratta di un dato destinato certamente a salire visto che proprio in questo periodo è in corso la definizione di diverse ciclabili e altre sorgeranno nei prossimi mesi in base a quanto già annunciato dall’amministrazione comunale. Meglio di Cremona fa solo Reggio Emilia (45,7 metri ogni 100 abitanti) e fra le città lombarde ad essere nella top 20 sono solo Lodi, Mantova, Brescia, Sondrio.

RASTRELLIERE IN STAZIONE.


È importante poter contare su percorsi riservati alle due ruote, ma anche su posti sicuri e comodi in cui lasciarle: discorso che vale soprattutto per i pendolari che raggiungono la stazione ferroviaria ogni mattina. Ecco perché uno degli aspetti su cui ha fatto luce lo studio di Confindustria è stata la presenza di stalli per bici vicino ai binari. Anche in questo caso, Cremona rientra fra le migliori dieci città, grazie a circa 400 ‘parcheggi’ a disposizione degli . Al primo posto c’è Bologna con 1.500 e a livello lombardo fanno meglio solo Pavia e Brescia con circa 500 parcheggi bici nei pressi delle stazioni.

LA SICUREZZA.


L’analisi ha infine preso in considerazione la sicurezza di ciclisti e motociclisti: il 28% dei Comuni capoluogo risulta abbia installato guard-rail dotati di protezioni a tutela di essi e un altro 25% assicura di essere intenzionato ad installarli in futuro o ad ampliare quelli attuali. Cremona si colloca in questo caso al vertice della classifica, perché insieme a Siena ha un’estensione di oltre tre chilometri di guard-rail protettivi.

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