Cerca

Eventi

Tutti gli appuntamenti

Eventi

IL FUNERALE

Bonemerse, grande commozione per l'ultimo saluto a Demicheli

La chiesa parrocchiale non è riuscita a contenere i tanti amici che oggi hanno voluto partecipare alle esequie dell'ex assessore di Cremona

Serena Ferpozzi

Email:

serena.ferpozzi@gmail.com

21 Febbraio 2022 - 18:42

Bonemerse, grande commozione per l'ultimo saluto a Demicheli

BONEMERSE - La chiesa di Bonemerse non è riuscita a contenere i tanti amici che oggi hanno voluto partecipare all’ultimo saluto di Claudio Demicheli, 61 anni. Commozione e sgomento per la scomparsa di un politico, un leghista della prima ora, duro e puro, riferimento del partito per anni, assessore della giunta comunale di Oreste Perri. Demicheli è stato in giunta dal 2009 al 2014: aveva ricoperto le deleghe ai servizi Cimiteriali, Rapporti con i Cittadini, Periferie e Quartieri e in un secondo momento, a seguito di un rimpasto, anche alla Protezione Civile. 

Poco prima delle 14.30, il feretro, coperto da un cuscino di rose bianche ha percorso la navata centrale della parrocchiale. Ad accoglierlo don Mario Bardelli affiancato da don Oreste Mori. Nell’omelia il sacerdote ha ricordato che «per un cristiano è un’ammissione di fede non solo la vita, ma anche in ultima istanza la morte che è sempre un ritorno alla casa del Padre. Noi siamo qui oggi per accompagnare Claudio in questo ultimo viaggio, in questo paese che lo ha visto presente negli anni belli della sua adolescenza, una nostalgia che lo aveva portato anche all’impegno amministrativo dopo aver dato prova di sé nel suo tenace impegno politico».


Al termine della cerimonia religiosa il sindaco di Bonemerse Luca Ferrarini ha voluto salutare «il consigliere comunale di Bonemerse. Personalmente lo ricordo come una persona buona, disponibile con tutti, sapeva distinguere la sfera personale da quella politica. Aveva la capacità di provare stima per il prossimo». Il pulpito è quindi stato lasciato a Perri, suo sindaco e grande amico. «La numerosa presenza di alla camera ardente e al funerale sono la testimonianza di quanto Claudio fosse ben voluto e stimato. L’ultima volta che ci siamo visti è stato il primo di febbraio quando ha voluto farmi conoscere il suo ultimo impegno lavorativo del quale era orgoglioso. Con una forza d’animo e una determinazione incredibile mi parlava di progetti futuri. E’ stato un politico di primo corso, il politico della gente e tra le persone, un capace assessore della mia giunta in cui ha saputo mettere a frutto la sua esperienza politica acquisita negli anni precedenti. La sua capacità di saper ascoltare è una delle doti che Claudio aveva. Sapeva rapportarsi con tutti, pronto a spendersi per chi aveva bisogno. Ha saputo interpretare la politica come servizio finalizzato al bene comune, facendo scelte coerenti con i suoi principi, senza accettare compromessi che gli avrebbero consentito di ricoprire anche ruoli politici di maggior rilievo. Una persona sincera, un uomo onesto, un amico vero. Ci ha lasciato in eredità la sua amicizia, i suoi insegnamenti, la sua simpatia e il suo altruismo».

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su La Provincia

Caratteri rimanenti: 400

Commenti all'articolo

  • marco.cr

    21 Febbraio 2022 - 20:37

    E la vergognosa assenza di una rappresentanza dell'attuale amministrazione di Cremona

    Report

    Rispondi