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IL NEPAL RACCONTATO AI RAGAZZI

Studenti aiutati a distanza, abbraccio virtuale a Levata di Grontardo

In collegamento Meet i volontari cremonesi impegnati a ricostruire la scuola dopo il terremoto e i ragazzi

Serena Ferpozzi

Email:

serena.ferpozzi@gmail.com

19 Febbraio 2022 - 05:05

Studenti aiutati a distanza, abbraccio virtuale a Levata di Grontardo

GRONTARDO - Nepal-Levata a portata di computer. Gli alunni della media di Levata, a sorpresa, sono riusciti a collegarsi con i bambini della Khaniyakharka School, in un paesino di montagna nel distretto di Nuwakot, vicino a Kathmandu. E ciò, nella nuovissima aula computer con connessione wi-fi, allestita anche grazie alle tante iniziative solidali della rete di scuole cremonesi e al sostegno dell’associazione Passo dopo Passo. Due settimane fa, il vigile del fuoco cremonese Salvatore Belluardo, detto Tore, referente del sodalizio a livello locale, è partito per la diciassettesima volta con Daniele Paini, per il Nepal, per seguire da vicino un ulteriore tassello: l’acquisto di materiale didattico e informatico.

Daniele Paini e Salvatore Belluardo il giorno della partenza per il Nepal

IL PROGETTO NAMASTE'

«Sino ad ora i nostri ragazzi — spiega la referente della rete scolastica inerente al progetto Namastè: una rete per il Nepal, Piera Federici — avevano visto la rinascita della scuola dopo il terremoto del 2015 solo attraverso materiale fotografico. Poi è arrivato un messaggio sul cellulare in cui Salvatore chiedeva un invito su Meet per collegarsi con il Nepal. Detto fatto. Eravamo tutti molto emozionati e commossi, gli alunni si guardavano negli occhi quasi increduli. Da un lato gli studenti cremonesi, più agitati, che si sbracciavano; dall’altro loro, i bimbi nepalesi più controllati, che salutavano timidamente con le mani giunte pronunciando il loro Namastè. D’ora in poi, il Nepal sarà sempre più vicino. Tutto è partito nel 2015 dopo il terremoto, quando i ragazzi delle medie di Levata si sono fatti avanti attraverso una raccolta fondi spontanea per aiutare Salvatore, un amico che avevano conosciuto e con il quale avevano condiviso la passione per la montagna. Una rete che si è poi allargata, con il progetto Attraverso i miei occhi , a tutto l’istituto comprensivo Ugo Foscolo di Vescovato e agli istituti Cremona Due, Cremona Tre, Cremona Cinque e al liceo artistico».

La cucina della Khaniyakharka School, in un paesino di montagna nel distretto di Nuwakot, vicino a Kathmandu

I due volontari sono partiti per il Nepal e hanno acquistato giochi, computer, un frigorifero, una cucina nuova e le divise in sostituzione di quelle ormai usurate, comprate qualche anno fa.

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