L'ANALISI
22 Gennaio 2022 - 15:14
Una panoramica di Piadena Drizzona
PIADENA DRIZZONA - Rigenerare tre punti inattivi del paese, non consumare nuovo suolo, creare le migliori condizioni per l’arrivo di nuovi insediamenti produttivi. Sono alcuni dei cardini intorno ai quali ruota il nuovo Piano di governo del territorio (Pgt) di Piadena, in fase di redazione da parte dell’architetto Mario Gazzoli. «Entro aprile sarà completato — spiega il sindaco Matteo Priori —. L’esigenza di redigerlo è nata per unificare in un unico strumento urbanistico i due Pgt di Piadena e di Drizzona, dopo la fusione che ha portato alla istituzione del nuovo Comune di Piadena Drizzona a partire dal 1 gennaio 2019. Si tratta di una opportunità importante che speriamo possa servire a lungo per definire il futuro del nostro paese. Non possiamo guardare solo all’oggi, ma anche a quello che si prospetta nei prossimi anni, per non dire decenni. Dobbiamo fare tutto il possibile per evitare la fuga dei nostri giovani, che già stanno andando altrove alla ricerca di una occupazione adeguata alle loro legittime aspirazioni. E vogliamo evitare di dover preparare tra un po’ delle varianti al Pgt, anche perché richiedono mesi. Stiamo cercando di preparare e prevedere il futuro di Piadena Drizzona. Tra le novità c’è l’eliminazione della zona produttiva indicata nel Pgt di Piadena ad est di Vho, tra la statale 10 e la ferrovia. Per le aziende puntiamo sulla zona di Drizzona vicina all’area produttiva già esistente».
Un’area interessante è l’ex scalo di Pontirolo: «In quella zona Altmann, l’azienda logistica delle auto, ha acquistato 40 mila metri quadrati ma ci sono possibilità nelle zone immediatamente vicine per nuovi insediamenti — osserva il sindaco —. Il mio auspicio è che grazie al prossimo raddoppio della linea ferroviaria Cremona-Mantova possano essere stimolate a insediarsi a Piadena Drizzona anche delle aziende di trasformazione dei prodotti, penso anzitutto a quelli agricoli, in modo da poter creare nuovi posti di lavoro. Piadena Drizzona ha una posizione strategica evidente a tutti, con collegamenti sia stradali che ferroviari importanti, destinati a essere più efficienti. Pensiamo solo alle opportunità di avere qui una linea che sarà collegata con il Brennero. Mi sento pertanto di lanciare un appello agli imprenditori perché valutino con attenzione e lungimiranza le possibilità offerte dalla nostra zona Pip, anche e soprattutto in vista dei potenziamenti infrastrutturali che si stanno delineando. Il Comune è a disposizione per fornire qualunque informazione utile».
Tra le altre peculiarità del nuovo Pgt c’è l’attenzione a tre zone abbandonate: «Si tratta della ex Fibretex, dell’ex pastificio Nosari e della ex Volpi e Bottoli. Auspichiamo che possano essere rigenerate, per evitare che si creino situazioni di degrado».
L’area del palazzetto dello sport è stata indicata come zona servizi: «Abbiamo individuato vicino alle palestre l’area per quella che speriamo possa essere la nuova scuola».
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