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Spino d'Adda, addio alla storica polisportiva: ora subentra l’oratorio

Dopo 52 anni chiude la Spinese Atletica, i giovani emigrano nell’Usd parrocchiale

La Provincia Redazione

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12 Gennaio 2022 - 05:15

Addio polisportiva? No, solo un arrivederci. Ora subentra l’oratorio

SPINO D'ADDA - Un capitolo lungo quasi 53 anni, che si chiude, ma senza disperdere un bagaglio di storia e esperienza. La polisportiva atletica spinese, fondata nel 1969 da cinque amici (Ampelio Bertoli, Franco Andena, Pasqualino Gusmaroli, Mario Leoni e Mario Pertusi) è entrata a far parte della grande famiglia della Unione sportiva dilettantistica oratorio, che già si caratterizza per il calcio, il volley e il ciclismo. Negli ultimi anni per i dirigenti dell’atletica è stato sempre più difficile gestire la società: la burocrazia, le normative fiscali sempre più complicate, la ricerca di sponsor che anno dopo anno sono venuti a mancare, la difficoltà a sostituire chi nell'organico per motivi diversi ha deciso di lasciare. Motivazioni che hanno portato alla decisione di chiudere. C’è stato però l’abboccamento dei dirigenti con Emanuele Moriggi, presidente della Spinese. Ci sono state riunioni, incontri anche con i vertici Fidal Provinciale e alla fine la risposta è stata positiva, a Spino si continuerà a praticare l'atletica leggera. Si è così evitata la scomparsa di un pezzo importante dello sport amatoriale locale.

Un'immagine d’epoca degli atleti della Asd Polisportiva Spinese Atletica 

UNA STORIA LUNGA 52 ANNI

«Vanno detti molti grazie per questi 52 anni di storia» sottolinea Moriggi. Sono tanti i nomi da ricordare e che rimarranno comunque vicini a questo mondo, sostenendo le attività della nuova società. Innanzitutto, la presidente uscente Giusy Guercilena e poi chi l’ha preceduta, i vicepresidenti, la segretaria Giannina Oldani e Agostina Tresoldi in rappresentanza di tutti i dirigenti. Poi gli allenatori storici, Mario Leoni, Mario Pertusi e Enrico Goi. Senza dimenticare a coloro che si sono occupati di bambini e ragazzi negli ultimi anni: Fabio Curti e Antonello Deianna, che continueranno a seguire gli atleti». Dai dirigenti dell’atletica arriva il commiato: «Un saluto a tutti i genitori e accompagnatori che hanno seguito i nostri ragazzi e infine un grazie e un arrivederci a tutti gli atleti. Con loro l’atletica può continuare a rappresentare il nostro paese». Dell’intesa raggiunta per garantire la continuazione dell’attività sportiva di base si dichiarano soddisfatti anche gli amministratori comunali che hanno seguito da vicino la salvezza della storica società. L’ente di piazza XXV Aprile ha avvalorato tutto il progetto contribuendo poi a darne pubblicità anche sui propri canali istituzionali, in modo da richiamare l’attenzione dei genitori del paese e dei loro figli sul rilancio locale della regina degli sport.

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