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CASALASCO-PIADENESE

Farmacie chiuse di notte: monta la protesta

Turnazione calata nel distretto dell'Oglio Po e utenti costretti a percorre molti chilometri

Davide Luigi Bazzani

Email:

davideluigibazzani@gmail.com

09 Dicembre 2021 - 05:15

Farmacie chiuse di notte: monta la protesta

CASALMAGGIORE - «Possibile che con cinque farmacie sul territorio comunale uno debba fare decine di chilometri, di notte, per trovarne una di turno in caso di necessità?». A chiederselo è una cittadina di Casalmaggiore che qualche sera fa, scorrendo su La Provincia, nell’ultima pagina, l’elenco delle farmacie di turno, ha trovato che la più vicina era a Stagno Lombardo, poi Cremona, Soresina, Crema e Spino d’Adda. Nel Casalasco-Piadenese, nulla. Un problema, quello delle farmacie aperte anche di notte, che investe tutto il Paese, anche se con ripercussioni diverse a seconda delle aree geografiche.


«Va premesso che le turnazioni vengono stabilite dall’Ats Val Padana con un calendario che parte dal primo di giugno e termina il 30 maggio dell’anno successivo», commenta Marco Ponticelli, presidente dell’Azienda Farmaceutica Municipale di Casalmaggiore, che si articola nei negozi di Casalmaggiore, Casalbellotto e Vicobellignano. «Detto questo — prosegue Ponticelli —, è vero che i turni di notte si sono diradati rispetto a quello che avveniva una volta ed effettivamente può capitare che non ci siano farmacie vicine di turno. Sul tema bisogna considerare però anche alcuni aspetti. Impegnare del personale di notte è costoso e diventa particolarmente diseconomico nel momento in cui magari arrivano solo tre o quattro richieste per notte». E poi: «C’è anche da dire che in un caso di emergenza esiste anche la possibilità del Pronto soccorso dell’ospedale e della Guardia medica. In qualunque caso, non appena è possibile, a esempio nei giorni festivi, come sta avvenendo a partire dall’8 dicembre, noi cerchiamo di garantire un miglior servizio farmaceutico all’interno del Comune di Casalmaggiore, visto anche il periodo di emergenza sanitaria, effettuando una serie di aperture straordinarie. Il giorno di Santo Stefano ad esempio saremo di turno con orario continuato h 24 con apertura dalle 8 della mattina».

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