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"La mia odissea per trovare una farmacia aperta di notte"

Chilometri in auto, code all'ingresso e disservizi: il racconto di Alberto Barbaglio

La Provincia Redazione

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10 Luglio 2021 - 06:05

"La mia odissea per trovare una farmacia aperta di notte"

CREMA - Correre da una farmacia di turno all'altra a tarda sera con una bambina in macchina che ha 40 di febbre. È quanto è successo nei giorni scorsi a Alberto Barbaglio, che ha ritenuto di dover raccontare la sua disavventura, al quotidiano La Provincia, ma anche all'amministrazione comunale. Prima di segnalare il grave disservizio che lo ha coinvolto, dovuto ai turni delle farmacie della zona di Crema e Cremasco, il genitore parte da una premessa: «Prima della gestione di Ats Val Padana, i turni delle farmacie di Crema erano ideali per un servizio ottimale al cittadino: una farmacia di turno a settimana aperta 24 ore in città e nei dintorni. Ora questo non avviene più, perché le farmacie di turno cambiano ogni tre giorni e diventa quindi un'impresa trovare quella aperta non essendo i siti internet sempre aggiornati. La cosa più grave, però, è che può capitare che le farmacie aperte non solo siano a più di 20 chilometri di distanza, ma che queste siano di tipo rurale, con la possibilità quindi che manchino i farmaci prescritti».


E appunto quanto è capitato a Barbaglio. «Erano circa le 21 e mia figlia di 21 mesi si è ammalata con febbre superiore ai 40°C. Io e mia moglie abbiamo immediatamente fatto visitare la bambina da un medico specialista, che ci ha prescritto Bentelan e Augmentin. Abbiamo quindi cercato la farmacia di turno più vicina. Ce n'erano tre: la Comunale di Treviglio, la farmacia Taccani di Pandino e la Massari di Fiesco. La più vicina al momento della visita era la Comunale di Treviglio, di un'altra Ats e in un'altra provincia». L'uomo e la moglie hanno preso la bambina e hanno scelto di andare a Treviglio. «A quell'ora c'erano 23 persone davanti a noi in attesa. Dopo aver aspettato una decina di minuti ed aver rilevato che la coda procedeva a rilento, avendo la figlia malata in macchina abbiamo deciso di correre a Pandino. Una volta arrivati in farmacia, ci è stato dato il Bentelan ma l'Augmentin da 35 ml, indicato nella prescrizione, non era disponibile. Abbiamo quindi dovuto prendere un farmaco generico, tra l'altro una sola confezione, in quanto ultima disponibile, sulle due della ricetta». Dopo più di un'ora di macchina e di attesa, la famiglia ha fatto rientro a casa

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