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SORESINA

Cento candeline per Graziella Pace Ferri

Vedova del barbiere Parini, l’anziana signora vive sola ed è ancora autonoma

Matteo Berselli

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05 Novembre 2021 - 05:40

Cento candeline per Graziella Pace Ferri

Graziella Pace Ferri

SORESINA - Non è nata in un giorno banale e i suoi cent’anni li porta splendidamente. Graziella Pace Ferri è venuta al mondo il 4 novembre 1921, data passata alla storia per la solenne sepoltura del Milite Ignoto all’Altare della patria di Roma.

Nel suo caso, però, mai secondo nome fu più profetico, perché Pace non è soltanto un appellativo che le sta molto a cuore (peraltro non così desueto all’epoca), ma anche uno stile di vita, improntato al rispetto e alla tolleranza.

LA FESTA. Ieri, nella sua abitazione di Soresina, la neo centenaria è stata festeggiata dai familiari, che in un giorno così speciale le hanno fatto percepire tutto l’affetto che merita. Volto noto in città, Graziella Ferri vive da sola e si gestisce autonomamente a casa. Vedova da alcuni anni, dal matrimonio con Aldo Parini, lo storico (e per molti indimenticabile) barbiere di via D’Annunzio, non ha avuto figli, ma può contare sull’appoggio di numerosi nipoti, che l’aiutano a sbrigare le faccende più pesanti e impegnative.

Abile ricamatrice ed eccellente camiciaia, Ferri ha messo a frutto i propri talenti trasformando la propria passione in lavoro: ago e filo li ha maneggiati con disinvoltura fino a non molto tempo fa, quando una maculopatia le ha reso enormemente più difficile dedicarsi al proprio passatempo preferito.

Sempre dinamica e aperta alla convivialità, insieme al consorte ha esercitato anche un’altra attività, di stampo completamente diverso: la coppia ha infatti gestito per un certo periodo il bar-trattoria denominato ‘La Bensa’, sito in via Martiri all’angolo con via Giusti, dove all’interno clienti giovani e meno giovani si dilettavano nei giochi di bocce. Chi oggi ha meno di quarant’anni difficilmente ne ha memoria ma i più maturi dovrebbero ricordarsene.

Serenamente in pensione, e con acciacchi tutto sommato sopportabili, la signora Graziella è ancora lucida e, compatibilmente con quel che le consente la vista, si dedica a un’altra sua grande passione: la lettura. Le è sempre piaciuto restare informata e, per quanto possibile, continua a esserlo ancora. Come regalo, ieri, ha trascorso il compleanno insieme alle persone a lei più care, condividendo il taglio della torta, gli sguardi e i sorrisi sinceri di chi le stava accanto.

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