L'ANALISI
03 Novembre 2021 - 05:35
CREMA - Il bilancio delle farmacie comunali tiene banco: a fronte di un calo nazionale del fatturato del comparto pari all’1,9%, nel 2020 il risultato di Afm registra un meno 0,9%, il che significa che dai 5 milioni e 216 mila euro del 2019 si è scesi a 5 milioni 165 mila euro. L’utile netto, che per statuto viene poi impiegato in servizi in favore della comunità cremasca, è dunque diminuito di 10 mila euro: dai 229 mila euro di due anni fa, ai 219 mila del 2020. Certo sono lontani i risultati di un tempo, quando l’utile netto superò i 300 mila euro. I dati riportati nel documento consuntivo verranno presentati oggi in consiglio comunale, convocato alle 17,30 nell’aula degli Ostaggi.
Il presidente dell’Azienda farmaceutica municipalizzata Agostino Guerci spiega i motivi di questo andamento in negativo dei
conti: «In Italia il fatturato delle farmacie è composto per il 58% circa dai farmaci con ricetta. Questa quota del fatturato, negli ultimi anni, è in calo soprattutto a seguito dei tagli apportati alla spesa farmaceutica convenzionata e alla diffusione dei medicinali equivalenti, che hanno prezzi più bassi rispetto a quelli coperti da brevetto. Noi abbiamo allargato gli orari di apertura incrementando dunque le possibilità per l’utenza. Per quest’anno, io non mi aspetterei un rimbalzo in positivo, abbiamo tenuto molto bassi i costi a carico dell’utenza di numerosi dispositivi». Il calo di fatturato 2020, dovuto all’emergenza sanitaria, si è esteso anche al settore commerciale: ovvero tutti quei prodotti da banco che si acquistano ormai nella quasi totalità delle rivendite. Dalle semplici vitamine agli alimenti senza glutine, dagli integratori ai cosmetici. Il motivo è evidente: tra lockdown e successive chiusure, l’affluenza nelle farmacie è stata molto inferiore. «Il tutto — conclude Guerci — a fronte di un rilevante incremento dei costi di gestione, derivante dalla necessità di fare fronte alle misure di sicurezza dettate dalla pandemia». All’Azienda municipalizzata fanno capo, oltre alle storiche rivendite di Ombriano e Crema Nuova, quelle cremasche di Pieranica e Casaletto Vaprio. Negli anni si sono aggiunte le farmacie di Gallignano e Costa Sant’Abramo.
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