L'ANALISI
RIVAROLO MANTOVANO/BUSSOLENGO
18 Ottobre 2021 - 08:54
RIVAROLO MANTOVANO/BUSSOLENGO - Continua senza sosta l'attività di controllo dei Carabinieri della Compagnia di Viadana finalizzata alla prevenzione e repressione di ogni forma di illegalità, con particolare attenzione al contrasto allo spaccio di droga ed ai reati contro il patrimonio. Nei giorni scorsi sono stati effettuati 2 arresti per detenzione di sostanze stupefacenti con conseguente sequestro di un ingente quantitativo di droga. I fatti risalgono alla mattina del 15 ottobre, quando una pattuglia dei carabinieri intercettava a Rivarolo Mantovano un’autovettura di grossa cilindrata che, alla vista dei militari, fuggiva precipitosamente. Il tempestivo inseguimento si protraeva per circa dieci chilometri alla folle velocità di oltre 200 km/h, fino a quando con l’ulteriore inserimento della pattuglia di Bozzolo, il veicolo era costretto a fermarsi. A bordo vi era un 22enne italiano, già noto alle forze dell’ordine, che veniva trovato in possesso della somma di 5.640 euro in contanti, tra l’altro ben occultata e di cui non sapeva giustificare la provenienza. La successiva perquisizione domiciliare portava inoltre al sequestro di circa 3 grammi di marijuana, circa 87 grammi di hashish, materiale per il taglio ed il confezionamento. Condotto in caserma per gli accertamenti di rito, è scattato l’arresto in flagranza per resistenza a Pubblico Ufficiale, ricettazione e detenzione illegale di stupefacenti. Comparso il 16 ottobre davanti al Tribunale di Mantova, il Giudice ha convalidato l’arresto ed applicato la misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria.
Nel pomeriggio dello stesso 15 ottobre, nel corso delle successive indagini, i militari apprendevano che il giovane arrestato in mattinata era presumibilmente diretto ad acquistare una grossa quantità di stupefacenti presso un negozio di Canapa Light a Bussolengo (Verona), attività di copertura utilizzata per celare la vendita di droga. Pertanto i carabinieri di Viadana, coadiuvati dai colleghi della Compagnia di Peschiera del Garda, procedevano alla perquisizione dell'attività commerciale che portava al sequestro di sostanze stupefacenti per un totale di oltre 1 kg di hashish, oltre 1 kg di marijuana e quasi 10mila euro in contanti, denaro ritenuto provento dell’attività di spaccio di droga. La perquisizione veniva estesa anche all’abitazione di Lazise del titolare dell’attività, un uomo di 29 anni, dove venivano sequestrate altre sostanze stupefacenti, tra cui svariate piante di marijuana messe ad essiccare nel solaio dell'abitazione. Condotto in caserma di Peschiera del Garda, per gli accertamenti di rito, anche per lui è scattato l’arresto in flagranza per traffico di sostanze stupefacenti e ricettazione. Comparso il 16 ottobre davanti al Tribunale di Verona, il Giudice ha convalidato l’arresto ed applicato la misura cautelare degli arresti domiciliari.
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