L'ANALISI
18 Ottobre 2021 - 06:00
CREMA - I medici e gli infermieri dell’ospedale Maggiore di Crema, ma anche gli ausiliari e in generale tutti i 1.400 dipendenti dell’Azienda socio sanitaria territoriale sono pronti per la dose booster. I primi 120 hanno già ricevuto il secondo richiamo sabato. A questo ritmo andranno avanti per l’intera settimana con la prospettiva di arrivare entro l’ultimo week end del mese a completare la terza dose per il personale ospedaliero. «A differenza del primo ciclo – precisa il direttore sanitario dell’Asst, Roberto Sfogliarini – in questo caso non c’è nessun obbligo di legge. L’adesione, insomma, è volontaria. Tutto il nostro personale, dai medici agli infermieri, sino agli amministrativi e agli ausiliari e tecnici, compresi coloro che lavorano al Santa Marta di Rivolta d’Adda, era stato vaccinato tra gennaio e febbraio. Solo una piccola parte nei mesi successivi. Sono dunque tutti candidabili per la dose booster». La medesima opportunità riguarda ovviamente tutti gli ospedali italiani e, di conseguenza, anche il Maggiore di Cremona e l’Oglio Po di Casalmaggiore.
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