L'ANALISI
09 Ottobre 2021 - 06:05
MALAGNINO - Una coppia di malviventi raggira un anziano, convincendolo ad aprire la cassaforte da dove ruba denaro e gioielli. È accaduto tutto in pieno giorno, a Malagnino.
La vittima è un ultraottantenne che si è fatto affascinare dai modi convincenti e affabili di una donna di mezza età e dal suo complice, un ragazzo. Il bottino è ingente. Nonostante la quantificazione dell’ammanco sia in fase di definizione sembrerebbe che siano stati rubati preziosi e 2.500 euro in contanti.
L’episodio è avvenuto verso le 9 di mattina. Una coppia di malfattori dai modi molto gentili, ha suonato al campanello dell’anziano che in quel momento si trovava da solo in casa. Con una scusa si sono fatti aprire il cancello di casa e hanno conversato amabilmente sotto il porticato, all’esterno. «Sua moglie e sua figlia sono al mercato non è vero? E i nipoti sono a scuola». Con queste informazioni si sono accaparrati la fiducia dell’uomo. Sono bastate poche informazioni alla coppia di truffatori per capire che era da solo in casa.
E da lì è scattata la seconda fase dell’inganno. «Sua moglie mi ha mandato qui perché lei ha un orologio che mi appartiene, mi ha detto di averlo riposto in casa, con il resto dei gioielli».
E così, preso alla sprovvista e vista l’insistenza garbata dei due, l’ultraottantenne si è lasciato convincere a farli entrare all’intero dell’abitazione. Nessun segno di fretta o di nervosismo da parte della coppia, tanto che il cittadino ha deciso di condurli proprio nella stanza dove custodisce i preziosi. Senza esitazioni ha aperto la cassaforte per controllare se l’orologio di proprietà di quella ‘gentile’ donna fosse proprio in casa sua.
«Non c’è, mi spiace» avrebbe detto l’anziano. Una volta pronunciate quelle parole, la donna avrebbe chiesto di controllare di persona, allungando una mano e prelevando dall’interno della cassaforte i gioielli e una busta al cui interno era riposta una consistente cifra di contanti, circa 2.500 euro. Solo in quel frangente l’uomo si è reso conto di quello che stava accadendo. Ma ormai era troppo tardi.
La coppia di malfattori si era già dileguata, forse a bordo di un’auto con qualche complice a bordo pronto per la fuga. Del furto con destrezza sono stati informati i carabinieri presso cui è stata sporta regolare denuncia. Spetterà ora ai militari effettuare le indagini del caso per cercare di capire chi possano essere i fautori di questo episodio.
Copyright La Provincia di Cremona © 2012 Tutti i diritti riservati
P.Iva 00111740197 - via delle Industrie, 2 - 26100 Cremona
Testata registrata presso il Tribunale di Cremona n. 469 - 23/02/2012
Server Provider: OVH s.r.l. Capo redattore responsabile: Paolo Gualandris