L'ANALISI
02 Ottobre 2021 - 06:10
CREMA - Ieri è stato il primo giorno in cui i dipendenti comunali potevano portare il proprio cane in ufficio. Stando a quanto confermato dallo staff del sindaco Stefania Bonaldi, nessuno dei circa 170 lavoratori si è presentato accompagnato dall’amico a quattro zampe.
Da ricordare comunque che la possibilità concessa dall’amministrazione non è automatica, ma deve essere prima vagliata dal dirigente di settore, dietro richiesta formale del dipendente. Un modus operandi scelto per accertare per tempo che ci siano le condizioni per la presenza del cane: il responsabile verifica e poi procede all’autorizzazione, accertando prima l’assenza di ostacoli, come ad esempio colleghi che soffrano di allergia al pelo o a cui possa comunque recare disagio la presenza di un animale all’interno dell’ufficio.
Ci sono altre regole da rispettare: il proprietario dell’animale deve possedere un documento veterinario che attesti le regolari vaccinazioni ed aver effettuato i trattamenti antiparassitari idonei alla permanenza in ambienti pubblici. Inoltre, il cane va pulito e spazzolato. Obbligatorio il guinzaglio, di lunghezza non superiore al metro e 50 centimetri. Il dipendente deve portare con sé una museruola da applicare al cane in caso di rischio per l’incolumità di persone, altri animali o su richiesta dei colleghi. Nelle pause lavorative può anche portare l’animale a fare una passeggiata.
Sul lavoro, il tempo dedicato al cane per le necessità di accudimento viene essere recuperato. Richiesta anche l’assicurazione.
Inoltre, all’ingresso dell’ufficio va esposto in modo evidente il cartello che indica la presenza dell’amico a quattro zampe. Sulla decisione presa dalla giunta non sono mancate le polemiche. Nei giorni scorsi si sono espressi in maniera molto critica i Cinque Stelle, ma anche esponenti della sinistra cremasca come Franco Bordo. Il consigliere di Forza Italia Simone Beretta ha ironizzato sulla decisione, presentandosi in aula degli Ostaggi con un cagnolino di peluche. «Il progetto è nel solco della visione di questa amministrazione – aveva sottolineato l’assessore all’Ambiente, Matteo Gramignoli —: siamo sensibili ai cani e ai loro diritti, peraltro legati alla vita dei loro proprietari, che avranno sicuramente piacere di poterli avere vicino, così dal non lasciarli soli».
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