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MOVIMENTO INCONTRO ASCOLTO

Centro Antiviolenza: mutuo aiuto e Banca ore del volontariato

Due nuovi progetti per Mia grazie anche a un finanziamento regionale da 18 mila euro

Fabio Guerreschi

Email:

fguerreschi@laprovinciacr.it

10 Settembre 2021 - 06:02

Centro Antiviolenza: mutuo aiuto e Banca ore del volontariato

CASALMAGGIORE - La formazione di operatrici del Centro Antiviolenza dell’associazione Movimento Incontro Ascolto con il conseguente avvio del Gruppo di mutuo aiuto e la creazione della Banca ore del volontariato. Sono questi i due obiettivi che Mia sta mettendo in pratica, grazie anche all’ottenimento di un finanziamento regionale da 18 mila euro. Dal 2013 a oggi Mia ha seguito 250 donne e solo nell’ultimo anno sono 52 i nuovi casi. Adesso con questa doppia operazione si cercherà anche di fare emergere il sommerso, ovvero vincere le resistenze delle donne a chiedere aiuto. A parlare nella nuova sede dell’associazione la presidente Annise Grandi, la coordinatrice Greta Savazzi, il presidente dell’Auser locale Antonino Tortorici e il presidente del circolo Acli di Casalmaggiore Francesco Caleffi.


Risorse e professionalità messe a disposizione delle donne che subiscono violenza — spesso tra le pareti della propria casa — e che devono avere a disposizione un percorso di vita per ricostruire un’esistenza minata da soprusi e ferocia. «Questa è un’opportunità preziosa — dice Grandi — perché gli obiettivi sono speciali e il tentativo è quello di soddisfare le esigenze di queste donne attraverso la solidarietà della comunità. per questo abbiamo scelto come partner effettivi Auser e Acli, perché sono realtà consolidate sul territorio e perché da tempo condividiamo valori e metodologie di lavoro. Con l’Auser in modo più paratico, con l’Acli in maniera più culturale». Accanto ai partner effettivi si aggiungono, in qualità di partner associati, il Consorzio Casalasco Servizi Sociali di Casalmaggiore, l’Asd Casalmaggiore Rugby Fc, l’Associazione Femminile ReteRosa di Viadana e l'Azienda Speciale Consortile Oglio Po di Viadana. Sono associazioni che coprono l’intero territorio dell’Oglio Po e avranno il compito di facilitare e promuovere sul territorio il progetto attraverso azioni di sensibilizzazione e comunicazione.



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