L'ANALISI
10 Agosto 2021 - 06:15
CASALMAGGIORE - Case a costi agevolati per il personale sanitario. Questa, secondo la Cgil e la Cisl, potrebbe essere una strada da seguire per rendere attrattivo l’ospedale Oglio Po di Casalmaggiore. «Noi vogliamo che l’ospedale Oglio Po possa diventare un approdo professionale stimolante per gli infermieri e il personale sanitario in generale. Per farlo servono condizioni di welfare tali che stuzzichino gli operatori a venire in zona», dicono gli esponenti F.P. Cgil Cremona Sabrina Negri, segretario generale, Luca Dall’Asta, segretario, Daniele Pirri, segretario organizzativo e Roberto Dusi, segretario generale Cisl F.P. Asse del Po. «Perché, ad esempio — ipotizzano —, non pensare alla possibilità di offrire alloggi a prezzi calmierati? Le amministrazioni pubbliche, a partire da quella di Casalmaggiore, potrebbero pensarci. Se venissero messi a disposizione degli appartamenti a canoni agevolati, qualcuno potrebbe anche essere indotto a trasferirsi stabilmente qui, a vantaggio di tutti».
I sindacalisti, sulla scorta delle ultime uscite pubbliche che hanno portato anche ad una manifestazione pubblica e alla esposizione di uno striscione su un cancello esterno attiguo all’ingresso del presidio ospedaliero, naturalmente sottolineano che la base di partenza deve essere il potenziamento dell’ospedale. «Lo abbiamo già detto e lo ripetiamo: è chiaro che all’Oglio Po non possono esserci tutti i reparti, ma il concetto fondamentale deve essere quello che venga mantenuto come ospedale per acuti, con alcune eccellenze però, tenendo conto del valore delle professionalità e delle competenze esistenti. Il tutto naturalmente fa il paio con un discorso più ampio legato alla permanenza dei servizi essenziali per la popolazione di questo territorio. Come sindacati abbiamo un punto di osservazione ampio e vediamo dove sono presenti situazioni di debolezza. Uscendo dall’ambito sanitario, anche in città ci sono problemi. Pensiamo all’archivio di Stato, memoria storica del territorio importantissima, che sta rischiando di chiudere. Nel territorio Oglio Po il mantenimento dei servizi pubblici è essenziale perché rappresenta un patrimonio sociale. Noi siamo preoccupati, ad esempio, per la perdita dei servizi di igiene mentale e lo siamo anche per la tenuta degli uffici Inps, ad esempio. E in generale c’è da affrontare tutta la partita dei servizi socio sanitari dell’ambito casalasco-viadanese». Temi su cui i sindacati promettono di impegnarsi in modo attivo.
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