L'ANALISI
19 Luglio 2021 - 19:52
CREMONA - Alla fine, si è licenziato. Non è più dipendente dell’Asst dal 13 luglio Francesco Berti, il medico che nei mesi scorsi, all’hub vaccinale di CremonaFiere, secondo alcune testimonianze, mentre raccoglieva le anamnesi avrebbe fatto proselitismo sulla pericolosità dei vaccini, cercando di dissuadere le persone. E spaventandole con il richiamo al triplo 6, il numero dell’anti-Dio: Satana, appunto. Berti si è dimesso dall’oggi al domani. E non avendo dato tre mesi di preavviso, l’Azienda gli trattiene tre mesi di retribuzione. Cinquantacinque anni, cardiologo e medico dello sport, la settimana scorsa Berti era stato convocato dal suo Ordine, dopo il caso scoppiato lo scorso aprile. Caso nato da otto esposti contro il medico «no vax» in Fiera. Un'etichetta rifiutata da Berti: «Io non sono un no vax. Mi sono vaccinato con Pfizer», aveva spiegato.
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