L'ANALISI
17 Luglio 2021 - 06:25
CREMA - I lavori di recupero e riqualificazione del torrione di Porta Serio delle mura venete inizieranno con l’autunno. Il Comune è alle battute finali nell’organizzazione del cantiere e l’intervento 300 mila euro complessivi, di cui un terzo finanziati dalla Regione, è pronto per muovere i primi passi. A seguire l’operazione, che negli obiettivi dell’amministrazione dovrebbe rappresentare la prima parte del progressivo recupero degli antichi bastioni, è l’assessore ai Lavori pubblici Fabio Bergamaschi. Già un anno fa, nel corso della sua visita in città, Stefano Bruno Galli, assessore regionale all’Autonomia e Cultura, aveva promesso un suo interessamento, che si è poi concretizzato nel sostegno economico. Per l’ente di piazza Duomo è stato così possibile, aggiungendo risorse proprie, mettere in programma il primo lotto dei lavori.
Toccherà all’architetto Gabriele Costi di Crema occuparsi della direzione delle operazioni. Il suo compenso sarà pari a complessivi 22.838 euro. A coordinare la sicurezza del cantiere sarà il geometra Alessandro Mostosi, sempre di Crema. «Con l’assegnazione di questi ruoli chiave — spiega Bergamaschi — siamo pronti a partire con la riqualificazione del torrione. Settimana più, settimana meno, il cantiere dovrebbe essere allestito tra la fine estate e il mese di ottobre. In parte la zona di Porta Serio è già stata recuperata negli ultimi anni, si pensi alla nuova illuminazione». Si concretizza dunque un’iniziativa di cui si parlava già nel 2018. I preventivi elaborati per il recupero dell’intero complesso dei bastioni parlavano di oltre quattro milioni di euro di spesa. Il Comune decise allora di procedere per lotti, cercando progressivamente una compartecipazione dei costi e non escludendo nemmeno il coinvolgimento di privati.
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