SOS ACQUA
10 Luglio 2021 - 05:55
PIADENA DRIZZONA - Stop alla «Fonte Gioiosa». A chiedere che venga inibito l’utilizzo della struttura è il sindaco Matteo Priori, che in tal senso ha inviato una lettera all’amministratore delegato di Padania Acque Alessandro Lanfranchi. Pronta la risposta, positiva, da parte della società dell'acqua. «Visti gli abusi e lo spreco che viene perpetrato ai danni della Fonte Gioiosa sita in Piadena in via Aldo Moro — scrive il primo cittadino —, chiedo che la stessa venga chiusa, onde evitare un consumo esagerato del bene acqua». Nella sua missiva il sindaco ricorda che «è attiva la Fonte di Drizzona a cui i concittadini possono accedere muniti di tessera e quindi in modo contingentato e regolato». A stretto giro di e-mail, Lanfranchi ha risposto a Priori: «Mi spiace di questo uso improprio. Provvediamo a chiudere la Fonte e ne diamo notizia».
Il Comune ha chiesto da tempo che la Fonte Gioiosa – che venne inaugurata durante l’amministrazione guidata dal sindaco Gabriella Malanca, di cui Priori fu vicesindaco – venga sostituita con una casetta dell’acqua da parte di Padania Acque, che ha investito parecchio su queste strutture, distribuite già in numerose località della provincia. Ultimamente, nella nostra zona, ne sono state inaugurate a Casalmaggiore, Rivarolo del Re, Gussola, Spineda, Torre de’ Picenardi, Scandolara Ravara. È attesa prossimamente l’installazione anche a Martignana, nella zona vicina al cimitero. Un’azione di diffusione che riguarderà l’intero territorio provinciale, incrementando significativamente la disponibilità della risorsa, secondo il principio fondamentale dell’«acqua per tutti». L’operazione è denominata «Acqua Point» ed è conforme alla direttiva acqua potabile approvata dal Parlamento europeo.
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