L'ANALISI
04 Luglio 2021 - 11:11
SPINO D'ADDA - Sventato un possibile rave party ieri pomeriggio in paese, che avrebbe potuto fare ripiombare Spino nell’incubo vissuto a Ferragosto 2020, quando per tre giorni centinaia di giovani fuori controllo occuparono una vasta area lungo l’Adda, riversandosi poi in paese. Nel pomeriggio è stato individuato un gruppo di ragazzi di nazionalità francese, che stavano svolgendo un sopralluogo nei pressi della cascina Erbatico. E stando alle prime verifiche dei carabinieri, puntavano giusto all’organizzazione di un nuovo rave. Ma i proprietari della cascina Nova e cascina Erbatico hanno segnalato alle forze dell’ordine la presenza dei ragazzi a bordo di vetture con targa straniera, che si aggiravano nelle campagne dove lo scorso anno si è svolto il raduno. Insieme alle forze dell’ordine si sono subito attivati il vicesindaco Enzo Galbiati, la Polizia locale e la guardia del Parco Adda Sud Roberto Musumeci. È stato effettuato un sopralluogo nella zona e sono state chiuse con terra e blocchi di cemento tutte le strade di accesso. «Ci siamo mobilitati immediatamente col parco Adda sud — spiega il vicesindaco —: grazie alle forze dell’ordine siamo intervenuti per scongiurare il rischio di un nuovo rave in paese, posizionando cubi di cemento armato, così da bloccare le possibili strade di accesso verso l’Adda. Merito anche alla tempestività degli agricoltori. Hanno prontamente segnalato veicoli sospetti che si aggiravano sulle strade secondarie della zona».
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