L'ANALISI
25 Giugno 2021 - 06:10
CREMONA - L’appello-denuncia dell’Ausl di Piacenza e la discesa in campo delle forze dell’ordine sono serviti: nella giornata di ieri oltre 200 dei cittadini che fino a mercoledì non si erano presentati per l’esecuzione del tampone molecolare, necessario nell’ambito del tracciamento sul focolaio di variante Delta che tocca le province di Piacenza e Cremona, hanno contattato le strutture sanitarie piacentine. E nell’arco di poche ore sono stati convocati proprio per l’esecuzione dei test. «All’appello ora ne mancano meno di 100 – conferma Marco Delledonne, direttore del Dipartimento di sanità pubblica dell’Ausl piacentina che ha avviato il tracciamento –. Ricordo che partendo dai 25 contagi accertati avevamo individuato 800 contatti, ma solo 500 avevano raccolto l’invito. Parlare della situazione e informare circa le corse bus sulle quali hanno viaggiato alcuni dei contagiati, però, è servito: nelle ore scorse sono iniziati i tamponi su oltre 200 ulteriori persone che abbiamo rintracciato. E intanto stiamo continuando a cercare le altre. Già domani avremo i primi esiti dei test odierni, per il momento non abbiamo registrato contagi aggiuntivi ed è un’altra buona notizia».
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