L'ANALISI
BASSA BRESCIANA
11 Dicembre 2020 - 16:47
PRALBOINO (11 dicembre 2020) - "Qualche giorno fa il botulino ha causato la morte di 38 delle 41 vacche che Gianpaolo Zani, allevatore di Pralboino, aveva in stalla. La notizia è circolata subito nel mondo agricolo. Diversi allevatori lombardi hanno deciso di intervenire, regalando subito a Gianpaolo più di 30 vacche da latte per non fermare l'attività e ripartire immediatamente". Lo ha scritto su Facebook l'assessore regionale lombardo all'Agricoltura, Alimentazione e Sistemi verdi, Fabio Rolfi, che, questa mattina, si è recato a Pralboino, in provincia di Brescia, per visitare la stalla di Zani. Una splendida storia di solidarietà che il giornale La Provincia ha raccontato una settimana fa [leggi].
"Questa - ha aggiunto Rolfi - è l'agricoltura, questa è la Lombardia: poche parole, tanta voglia di lavorare, cuore, passione, solidarietà, resilienza, voglia di superare i problemi. La Regione Lombardia è qui per dimostrare vicinanza, ma non solo. Il botulino porta a una morìa folgorante per il bestiame. La causa è la presenza di carcasse di animali selvatici nelle stalle. Bisogna affrontare il tema della proliferazione di nutrie e di fauna selvatica con un piano nazionale serio ed efficace - è l'appello dell'assessore lombardo - e con risorse adeguate. Dal governo riceviamo solo silenzi e documenti inutili: il nuovo schema di decreto sul Piano di gestione nazionale della nutria presentato dal Governo, per esempio, prevede zero euro per gli interventi".
La Lombardia ha aggiunto Rolfi "ha già chiesto ufficialmente l'istituzione di un fondo nazionale, perché gli interventi degli enti locali e del volontariato non possono affrontare quella che ormai è una vera e propria emergenza. Chiedo al ministro Bellanova - ha auspicato Rolfi - di impegnarsi in Europa affinché il botulismo venga riconosciuto come una malattia indennizzabile agli allevatori. I casi, purtroppo, si stanno ripetendo ed è dovere delle istituzioni difendere le aziende agricole. Non possiamo pensare che ogni episodio venga coperto dalla solidarietà del mondo agricolo".
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