Una task force contro i nomadi

CASALETTO VAPRIO - Trovare assieme una soluzione che elimini il problema della sosta dei nomadi a Casaletto Vaprio. Questo lo scopo della riunione tenutasi in municipio fra il sindaco Marcello Bergami, il suo vice Alfredo Ubbiali, l’assessore Piera Guerini e l’imprenditore Diego Fontana, titolare della Aqa, una delle ditte di via Dell’Industria, strada della zona produttiva del paese che da tempo viene scelta dai nomadi come luogo ideale per sostare nonostante l'area non sia attrezzata per riceverli. Fontana ha fatto sapere agli amministratori del Comune di essere pronto a prendersi in carico, magari condividendole con alcuni suoi colleghi, le spese per l’installazione di ostacoli fissi alla sosta delle auto e delle roulottes che solitamente si posizionano nei parcheggi in verde-block di fronte ai capannoni. “Presenteremo tre proposte al Comune — spiega Fontana — per la posa di limitatori di altezza, di panettoni oppure di aiole larghe un metro”.

Dopo la sosta di cinque caravan nei giorni scorsi, il Comune ha provveduto a far pulire dal cantoniere l'area ma i nomadi sono tornati nella zona.