Cerca

Eventi

Tutti gli appuntamenti

Eventi

IL PUNTO DEL DIRETTORE

Le notizie e le regole

Oggi sul nostro giornale non troverete una notizia molto «sugosa» che molte testate hanno dato. Noi ne conosciamo ogni dettaglio, ma ve la risparmiamo perché riguarda un minore, e i minori vanno tutelati, come detta il codice etico dell'Ordine dei giornalisti che noi non solo rispettiamo, ma condividiamo

Marco Bencivenga

Email:

mbencivenga@laprovinciacr.it

22 Ottobre 2022 - 05:00

Le notizie e le regole

La mission di un giornale? Dare notizie. Su questo non esistono dubbi. Eppure, a volte un giornale decide di non pubblicare una notizia. O di pubblicarla in maniera particolare: solo nei suoi contorni generali. Come se, anziché mostrare il quadro, ne svelasse solo la cornice. Perché farlo? Per tutelare qualche mammasantissima o chissà quale «potere forte»? No. Esattamente per il motivo opposto: per tutelare chi è meno forte e, di conseguenza, più esposto.

Succede per esempio nei casi di violenza sessuale. Non si danno troppe informazioni sullo stupratore per non rendere riconoscibile la vittima, esponendola all’imbarazzo o addirittura alla pubblica vergogna. Perché è parte lesa, senza colpa. La regola vale in generale e ancor più quando il protagonista è un minore, anche se colpevole di qualcosa. Sembrerà strano in un’epoca in cui sui social finisce di tutto (c’è chi mostra la propria intimità e perfino chi intesta account ai figli neonati, per mostrarne al mondo il primo vagito) ma si tratta di una scelta precisa, una questione di responsabilità e di rispetto delle regole.

L’Ordine dei giornalisti ha varato da tempo un codice deontologico molto severo e la redazione de La Provincia non solo lo rispetta: lo condivide. Per questo oggi non trovate sul giornale una notizia «sugosa» che altre testate hanno pubblicato. Riguarda un protagonista del celebre caso dello scuolabus dirottato a Crema. L’abbiamo, quella notizia, conosciamo ogni particolare, ma ve la risparmiamo. Perché riguarda un minore. E i minori vanno rispettati. Sempre e comunque. Ancor di più, se sono fragili e problematici. In questo, cari lettori, siamo sicuri di trovarvi d’accordo con noi. A costo di leggere una notizia in meno.

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su La Provincia

Caratteri rimanenti: 400