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Caro energia, Virgilio: «Presto limitazioni su sport, istruzione e comportamenti»

Il vicesindaco di Cremona: «A breve un pacchetto corposo e un vademecum per garantire buone pratiche tra tutti i dipendenti comunali e i cittadini»

Elisa Calamari

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redazioneweb@laprovinciacr.it

19 Ottobre 2022 - 05:20

Caro energia, Virgilio: «Presto limitazioni su sport, istruzione e comportamenti»

Il vice sindaco di Cremona Andrea Virgilio

CREMONA - Se per quanto riguarda gli impianti sportivi le misure per il risparmio energetico sono praticamente già decise (e sono frutto di un confronto con le associazioni di cui abbiamo riferito nei giorni scorsi) entro fine settimana uscirà un dettagliato vademecum delle buone pratiche che interesserà anche scuole ed edifici pubblici. Gli amministratori comunali cremonesi, infatti, sono al lavoro per stilare un preciso elenco con i suggerimenti – in qualche caso obblighi – per ridurre i consumi di luce e gas.


Interpellato in merito, il vice sindaco Andrea Virgilio spiega che sarà un «pacchetto corposo» che comprenderà sport, istruzione, ma anche i comportamenti quotidiani che i dipendenti municipali saranno invitati a tenere. E che in buona parte sono già stati anticipati agli stessi nei giorni scorsi. Ne uscirà una sorta di «Vademecum delle buone pratiche» che si rifà alle raccomandazioni dell’Enea e che potrà comprendere, ad esempio, indicazioni sull’uso dell’ascensore, richiesta di utilizzare il più possibile la luce natural e utilizzare prese a ciabatta con interruttore. Ancora: stampare il meno possibile, spegnere sempre il computer prima di lasciare l’ufficio, evitare lo spreco d’acqua dai rubinetti e così via. Ovvero i buoni comportamenti che tutti noi abbiamo imparato, o dovremmo imparare, a tenere a casa.


«Quanto al riscaldamento – continua Virgilio – l’accensione slitta almeno a fine mese, con l’eccezione delle scuole materne e degli asili per i quali c’è una maggiore attenzione. Proprio per quelle abbiamo già acceso oggi per dare una prima scaldata, ma viste le alte temperature raggiunte abbiamo poi spento. Su questo fronte deve esserci e ci sarà flessibilità sulla base del clima, che al momento è ancora abbastanza mite. Anche sul tema dello spegnimento delle luci serali dei monumenti siamo pronti, ma attendiamo un tavolo imminente con la Prefettura per concordare anche questo punto».


Quanto alle luminarie natalizie, anche se per il momento non ci sono decisioni ufficiali, nell’ambito dell’ultima riunione del Distretto urbano del commercio è emersa la possibilità di adottare un orario di accensione ridotto rispetto al passato e con modelli meno impattanti. Insomma, austerity anche in città.

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