L'ANALISI
11 Novembre 2024 - 16:34
CREMA - Donazione da record, pari a 1.080.000 euro per l'ospedale Maggiore. Fondi che consentiranno di acquistare macchinari e attrezzature per un netto miglioramento del blocco operatorio. Merito dell’associazione Popolare Crema per il territorio e del suo storico legame con l'Asst, e del banco Bpm. La presentazione questa mattina nella sala convegni della direzione generale con il direttore generale Alessandro Cominelli, il resto dei vertici dell'Azienda e i primari. Ospiti il senatore Renato Ancorotti, la deputata Silvana Comaroli, i consiglieri regionali Matteo Piloni e Riccardo Vitari, e il presidente dell'Area Omogenea cremasca Gianni Rossoni.
«Auspico che la scontistica sulle varie attrezzature vada a ulteriore beneficio del nostro ospedale – si è augurato Cominelli –: queste innovazioni serviranno per un grande rilancio dell’attività chirurgica». «Abbiamo ottenuto una grande attenzione politica decisiva per evitare sorprese in futuro, vedi ridimensionamento dell’ospedale – ha ricordato Giorgio Olmo, presidente dell'associazione Popolare Crema –: dal 2020 oltre a questo milione, abbiamo già donato 900mila euro all'Asst. Siamo una realtà unica nel panorama regionale».
Il blocco operatorio risalente al 2001 sarà completamente rivoluzionato e aggiornato dal punto di vista tecnologico. L'ospedale diventerà dunque più appetibile per tutta una serie di interventi, grazie ad attrezzature top di gamma. Ancorotti ha commentato «Qui c'è grande qualità e professionalità con l’aggiunta di nuove tecnologie andremo ulteriormente a migliorarla». Comaroli ha ricordato le battaglie unitarie di tutto il territorio sostenute in passato per evitare il depotenziamento dell’ospedale. «Mi auguro che queste innovazioni tecnologiche siano l’inizio di un percorso di ulteriore crescita e sviluppo di questa realtà» ha concluso.
Secondo Rossoni «per merito della donazione si aumenta la capacità di risposta in termini qualitativi dell’ospedale. Per salire ancora di livello abbiamo un progetto. Servono 13 milioni, questa donazione è un punto da cui partire». Vitari ha assicurato l’impegno di palazzo Lombardia «Regione crede nell’ospedale e siamo davanti ad un progetto che migliora tecnologia e prevenzione. Noi ci siamo». Piloni ha concluso il giro degli interventi. «Bisogna fare in modo che questo investimento convinca sempre di più Regione a fare la propria parte sapendo che territorio cremasco e ospedale sono la stessa cosa».
Sono intervenuti i primari Luca Boccalon (Chirurgia vascolare), Giuseppe Salinitri (Urologia), Pasquale Blotta (Otorinolaringoiatra), Alberto Agosti (Ortopedia), Vincenzo Siliprandi (Ostetricia e Ginecologia), Guido Merli (Anestesia e Rianimazione), Marco Monti (Chirurgia generale) e Giulio Maione (Oculistica).
Copyright La Provincia di Cremona © 2012 Tutti i diritti riservati
P.Iva 00111740197 - via delle Industrie, 2 - 26100 Cremona
Testata registrata presso il Tribunale di Cremona n. 469 - 23/02/2012
Server Provider: OVH s.r.l. Capo redattore responsabile: Paolo Gualandris