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CREMA. L'INIZIATIVA

Caffè Letterario: quando il processo diventa romanzo

Lunedì, in sala Bottesini, Michele Navarra racconta ‘Il peso del coraggio’

La Provincia Redazione

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20 Ottobre 2023 - 21:08

Caffè Letterario: quando il processo diventa romanzo

L'avvocato scrittore Michele Navarra

CREMA - Nuovo appuntamento, lunedì sera dalle 20.45, nella sala Bottesini del San Domenico, con il Caffè letterario. E come di consueto, con ingresso libero. L’avvocato scrittore Michele Navarra presenterà il legal thriller ‘Il peso del coraggio’. E lo farà conversando con il direttore del quotidiano La Provincia di Cremona e Crema Paolo Gualandris. Con l’accompagnamento musicale di Chiara Marinoni e Matteo Bacchio.

«Quando ho cominciato a scrivere, avevo due obiettivi: dire le cose che, come avvocato vero, non avrei potuto rendere pubbliche per evidenti limiti, anzitutto cosa non funziona nel processo penale. E poi raccontare quello che io credo sia un dibattimento straordinariamente avvincente come quello italiano. Qualcuno pensa che il nostro ordinamento non si presti a una trasposizione letteraria, o televisiva e cinematografica — sottolinea l’autore —: nulla di più sbagliato. Ricorrendo alla narrazione, ho anche potuto cercare di spiegare che troppo spesso si abusa del concetto di giustizia, perché applicare correttamente la legge, purtroppo, non significa necessariamente fare giustizia».

Navarra, penalista romano con trent’anni di esperienza (ha partecipato a dibattimenti tra i più noti della storia contemporanea, da quello sulla strage di Ustica a quello relativo alla banda della Uno bianca), torna insomma sul luogo del delitto — il processo penale, appunto — con un nuovo caso giudiziario, che ha per protagonista l’avvocato ‘di carta’ Alessandro Gordiani. Come legale di parte civile, è da poco alle prese con un caso delicato: assiste la famiglia di un bambino, che sostiene di essere stato abusato dal suo allenatore di calcio, medico e stimato professionista. Nella sua deposizione, la giovane vittima incorre in una serie di contraddizioni, al punto che, nonostante gli sforzi di Gordiani, l’accusato viene assolto. In seguito alla sentenza che, in qualche modo, lo qualifica come bugiardo, il piccolo cade in una crisi profonda. Qualche tempo dopo, l’uomo accusato di averlo abusato viene trovato cadavere e i sospetti portano al padre del ragazzo. Ma Gordiani cerca di capire come siano andate realmente le cose.

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