L'ANALISI
CREMA 4.0. FONDI DEL PNRR
10 Giugno 2023 - 05:20
Il vicesindaco Cinzia Fontana
CREMA - Dalla carta al computer, dall’analogico al digitale. Con l’obiettivo di migliorare e di velocizzare la comunicazione con gli utenti e aumentare l’efficienza operativa, attraverso l’invio di certificati; ma anche di offrire servizi e ottenere pagamenti online. E soprattutto con l’intento di avvicinare i cremaschi alla pubblica amministrazione e di semplificare il dialogo, rendendolo più accessibile e anche più sicuro. Il tutto, grazie ai fondi messi a disposizione dall’Unione europea.
Questo è la digitalizzazione, una delle quattro missioni del Pnrr che vedono impegnato il Comune. Le risorse a disposizione su questo capitolo ammontano a 761.339 euro. E l’amministrazione ha deciso di investirli su sette capitoli, che vengono illustrati dal vicesindaco Cinzia Fontana: «Si tratta della Piattaforma digitale nazionale dati, del sistema PagoPa, dell’App Io, dell’estensione dell’utilizzo delle piattaforme nazionali di identità digitale Spid e Carta d’identità elettronica. In aggiunta ci sono l’accesso dei cittadini ai servizi pubblici, l’abilitazione al cloud per le pubbliche amministrazioni locali e di piattaforma per le notifiche digitali. Per i primi sei capitoli ci siamo già aggiudicati la fornitura e ci sono tempi certi, mentre per l’ultimo siamo in attesa che a livello nazionale vengano definite le linee guida».
Fontana spiega l’obiettivo delle innovazioni digitali, che vedono impegnata l’amministrazione cittadina: «La piattaforma nazionale serve per facilitare l’interoperabilità dei dati in possesso delle pubbliche amministrazioni e consentirne lo scambio semplice e sicuro, incrementando l’efficienza e creando nuove opportunità di sviluppo per le imprese. L’implementazione dell’utilizzo dei pagamenti elettronici, a favore delle pubbliche amministrazioni, mira invece a una semplificazione per i cittadini».
Questi due progetti hanno una scadenza che verrà rispettata: il primo il 23 settembre, il secondo il 24 novembre, stessa data dell’App Io. «Questa applicazione — precisa il vicesindaco — consente l’accesso ai servizi e alle comunicazioni delle amministrazioni direttamente dal proprio smartphone, da parte degli utenti». Per gli altri capitoli, ci sarà tempo fino al 2024. «Vogliamo aumentare il numero di cittadini che utilizzano il sistema Spid e la carta elettronica digitale — continua Fontana — per accedere ai servizi online della pubblica amministrazione. Inoltre, potenzieremo il sito web e i servizi digitali. Vogliamo assicurare i massimi livelli di sicurezza e di continuità operativa e raggiungere i cittadini attraverso canali di comunicazione digitale, riducendo la complessità della gestione della comunicazione».
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