L'ANALISI
15 Maggio 2023 - 05:20
Un'esibizione e il il consigliere comunale delegato allo Sport fra i tanti cremaschi all'esposizione
CREMA - Un esemplare di velocipede datato 1872, di quelli con una ruota enorme davanti e un ruotino dietro. E a fianco, una dozzina di biciclette centenarie, alcune delle quali fabbricate all’estero. Anche questo ha fatto parte delle tante attrattive della prima edizione del Rotoraduno, organizzata dall’associazione Over Limits (sport per tutti) e ospitata per l’intera giornata di ieri in piazza Duomo. Una folla di curiosi ha girato tra gli stand nonostante la pioggia intermittente e ha assistito alle varie performance offerte.
«Questo raduno — hanno spiegato Nicola Bettinelli e Dario Borroni di Over Limits — è per tutti coloro che utilizzano come mezzo preferenziale o saltuario la bicicletta, nelle sue innumerevoli forme e declinazioni. E vuole, allo stesso tempo, fornire spunti e stimolare la cittadinanza all’utilizzo creativo delle due ruote in ottica sostenibile».
In piazza c’erano gli esponenti di Fiab, la Federazione italiana ambiente e bicicletta, che hanno tenuto laboratori di piccole riparazioni, ma anche i membri con disabilità di Crema Zero Barriere, per i quali le due ruote significa carrozzina e la necessità di una città senza ostacoli. Il comitato ha distribuito materiale informativo e non a caso, l’opuscolo dal titolo ‘Parliamo un po’ di barriere architettoniche’.
Il Parco del Serio, rappresentato dal presidente Basilio Monaci, ha mostrato invece le nuove mountain bike, una delle quali a pedalata assistita, che saranno fornite alle guardie ecologiche volontarie e faranno parte della dotazione della Casa di Camperia del viale di Santa Maria della Croce, mentre un percorso davanti al palazzo vescovile è stato allestito per far girare sui pedali i bambini.
Ad attrarre i passanti sono state anche le esibizioni di free-style in monociclo, da parte di due atleti-acrobati, molto applauditi.
Tra le centinaia di visitatori, anche il consigliere comunale delegato allo Sport Walter Della Frera, a sottolineare come bici significhi anche attività sportiva, ma soprattutto benessere e salute. Sulla mobilità sostenibile, del resto, punta molto l’amministrazione comunale cittadina.
Per tutta la giornata i due risciò disponibili e coperti sono andati a ruba, con mamme e bambini che hanno pedalato per la città, divertendosi. In piazza erano presenti anche espositori di varie aziende o realtà locali legate al mondo della mobilità sostenibile e di associazioni o gruppi sportivi legati alla cultura della bici.
La pioggia caduta abbondante nel tardo pomeriggio ha in pratica costretto gli organizzatori a cancellare la biciclettata finale, anche se tutti i possessori di biciclette che erano in piazza, alla fine hanno comunque pedalato insieme fino alla cooperativa Ergoterapeutica Cremasca, ossia la sede operativa di Over Limits, per un aperitivo e spazio giochi per le famiglie e i partecipanti alla manifestazione.
«A parte la pioggia nel finale — ha commentato Bettinelli, presidente di Over Limits — siamo molto soddisfatti di come è andata questa prima esperienza. È stata l’occasione per stringere contatti con varie realtà. La gente ha apprezzato e si è divertita e anche gli espositori sono stati contenti. Sicuramente la ripeteremo il prossimo anno, cercando di migliorare». L
L’evento di ieri è stato infatti il primo, di quello che dovrebbe diventare un appuntamento fisso tra le proposte annuali della città e trova in essa un terreno fertile, sia per l’ampio utilizzo che i residenti fanno della bicicletta, sia per l’insieme di infrastrutture dedicate a questo mezzo presenti nel territorio; ma anche per la storia cittadina da sempre legata da un sottile filo rosso alle bici stesse, come testimonia ad esempio la presenza del velodromo Baffi.
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