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Il parcheggio dell’ospedale scoppia, impossibile trovare un posto

Risari: "Valutare un raddoppio dell’area, magari una struttura sopraelevata. Ricordiamoci che a due passi c’è il più popoloso istituto superiore della città"

Stefano Sagrestano

Email:

stefano.sagrestano@gmail.com

13 Maggio 2023 - 05:25

Il parcheggio dell’ospedale scoppia, impossibile trovare un posto

CREMA - Il parcheggio dell’ospedale scoppia, soprattutto la mattina è impossibile trovare un posto. Si lamenta chi deve raggiungere la struttura per una visita, un esame o semplicemente ritirare un referto.

A farsi interprete di queste segnalazioni e a chiedere al Comune di valutare un raddoppio dell’area di piazzale Henry Reeve è l’ex vicesindaco e parlamentare Gianni Risari. «Lo vediamo ogni giorno: il parcheggio è sempre stracolmo, non solo per le auto di chi si reca in ospedale. Ricordiamoci che a due passi c’è il più popoloso istituto superiore della città, il Galilei con 2.000 iscritti più docenti e altro personale amministrativo, che si trova dall’altra parte della strada. Senza dimenticare l’adiacente o quasi sede del Pacioli di via Dogali, il comando dei carabinieri, e diversi altri servizi della zona. Inoltre sappiamo che nella stessa area a sud della città, praticamente lungo via Macallè, è in progetto la costruzione nuova caserma dei vigili del fuoco. Basta passare al mattino, tra le 8 e le 9 per rendersi conto della situazione. L’area si satura rapidamente, stesso discorso per quella davanti ai poliambulatori. Decine di auto entrano ed escono alla ricerca di un parcheggio, e si crea il caos. Ben presto si riempiono anche gli spazi a fianco e davanti alla caserma dei carabinieri e lungo via Macallè».

Le persone con disabilità o comunque coloro che hanno seri problemi di deambulazione, possono essere portati in auto dai familiari all’interno del perimetro dell’ospedale. Appena fuori dall’ingresso ci sono ovviamente, spazi di sosta loro riservati.

«Ci sono però decine di anziani che sono comunque costretti a percorrere centinaia di metri a piedi» prosegue Risari. Per il raddoppio, l’ex vicesindaco pensa a una struttura sopraelevata, speculare allo spazio del piazzale dedicato due anni fa alla brigata cubana di medici e infermieri intervenuti in città durante l’emergenza Covid. Tenendo conto delle dimensioni, che potrebbero essere lievemente inferiori, ciò significherebbe aggiungere almeno 400 posti ai 450 attuali. Un intervento che potrebbe essere simile a quello realizzato per aumentare gli spazi di sosta al centro commerciale Gran rondò.

«Nel piazzale non ci sono ostacoli ad un simile progetto. Non ci sono grandi alberi da abbattere, nemmeno edifici vicini che verrebbero in qualche modo disturbati da un simile intervento».

Al fianco di questo progetto, l’ex vicesindaco chiede al Comune e all’Asst di potenziare la ricettività per le biciclette. «Ad oggi ci sono solo pochi posti dotati di rastrelliere – conclude – servirebbero strutture più grandi, e magari coperte, penso alle pensiline. Ciò favorirebbe ovviamente l’uso di mezzi ecologici per chi deve recarsi in ospedale».

L’assessore ai Lavori pubblici Gianluca Giossi si dice disponibile a valutare la proposta Risari. «Del raddoppio del parcheggio dell’ospedale non abbiamo mai trattato in giunta, ciò non toglie che una valutazione, soprattutto se dovessimo intercettare un'effettiva necessità, si possa fare».

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