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Parcheggi, ora un test per stabilire i posti auto liberi

L’estremo tentativo di far funzionare il sistema di gestione da remoto dei posteggi a pagamento, che dopo cinque anni circa dalla sua attivazione non ha mai rispettato le attese

La Provincia Redazione

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07 Aprile 2023 - 05:20

Parcheggi, ora un test per stabilire i posti auto liberi

Il parcheggio di piazza Moro (foto Giulio Giordano)

CREMA - L’estremo tentativo di far funzionare il sistema di gestione da remoto dei parcheggi a pagamento, che dopo cinque anni circa dalla sua attivazione non ha mai rispettato le attese. Sin dall’inizio, da quando cioè era stato affidato il primo appalto alla società ligure Gestopark, i pannelli a messaggio variabile, che in teoria dovevano comunicare con precisione i posti liberi negli stalli blu, non sono mai stati precisi. Nemmeno Ica, subentrata nel 2021, dopo il nuovo contratto stipulato dal Comune, ha rimesso a posto le cose.

«La causa è la mancanza di capacità di dialogo tra i vari sistemi elettronici e informatici che concorrono ai rilevamenti» spiega l’assessore alla Mobilità Franco Bordo. I numeri spesso non corrispondo alla realtà, insomma l’automobilista si trova spiazzato, pensa di trovare posto dove invece non ci sono parcheggi liberi o viceversa. L’esatto contrario dell’obiettivo: evitare continui giri per la città a chi cerca dove lasciare l’auto, così da abbattere i tempi, diminuire l’inquinamento e favorire il commercio di vicinato.

Ora, Bordo annuncia una possibile svolta. «Faremo un test a breve in una delle piazze del centro dove è in vigore la sosta a pagamento, così da definire con precisione il funzionamento, per arrivare a chiarire ruoli e responsabilità. In questi anni, infatti, ci sono state delle criticità proprio per l’incapacità di dialogo tra sensori, gateway, pannelli a messaggio variabile e piattaforma di gestione dei dati. Ciò è dovuto alla presenza di tre diversi gestori. Due di questi hanno superato le loro resistenze nel collaborare solo dopo un insistente richiamo da parte nostra. In questa fase sono state programmate analisi puntuali con queste società per cercare di risolvere in maniera definitiva le problematiche. In sostanza, definire una volta per tutte l’affidabilità del sistema».

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