L'ANALISI
13 Marzo 2023 - 05:20
CASTELLEONE - Per tirare le somme con precisione certosina, oggi si dovranno analizzare i dati delle vendite ma, già da ieri mattina, una cosa è subito parsa chiara: Antiquaria ha battuto ogni record. Successo che va anche oltre le aspettative per l’edizione di marzo, l’ultima prima del trentacinquesimo compleanno che si celebrerà il mese prossimo.
Pupilla Bergo, presidente dell’associazione e ideatrice della fiera del collezionismo, è entusiasta: «Abbiamo raggiunto quota 185 espositori, di cui 25 alla spunta (cioè arrivati all’ultimo, ndr). Gratificante – racconta la madrina dell’iconico evento – è stato assistere alla soddisfazione e alla voglia di fare affari di tutti i banchisti. Due terzi dei commercianti – rivela – stavano già allestendo pochi minuti dopo l’alba. Segno che c’è voglia di fare, di lavorare, di grandi affari. Adesso – conclude – occhi puntati al nostro compleanno. Per gli espositori un regalo, poi l’immancabile grande torta e la nostra borsa da shopping in vendita per chi verrà a trovarci».
Come anticipato dal vicepresidente della kermesse William Parmesani: «Antiquaria è tornata ai numeri degli anni ‘90». Mai affermazione si rivelò più vera. La risposta degli appassionati, ieri, è stata chiara: c’è sempre più voglia di collezionismo a Castelleone ma, soprattutto, la città è adesso considerata in tutta Italia una meta turistica di livello per i più grandi conoscitori del vintage e dei tesori nascosti. Una caccia che passa dal quadro al brocantage, dal servizio di pregevole fattura a quell’edizione introvabile del libro antico, attraversando il mondo dei poster, del vinile, delle effigi, delle opere d’arte vere e proprie. Insomma, una delle classiche chiavi del successo di Antiquaria: un po’ di tutto, per tutte le tasche se si cerca bene, ma con un’assoluta predilezione per il prodotto di livello e raffinato. Uno stile ormai affermato e confermato, quello della fiera, che proprio alla selezione rigidissima dei commercianti deve il continuo aumento di avventori, sempre più esigenti e disposti a spendere per la «chicca» che non troverebbero da nessun altra parte. Edizione da record, quindi, che si può riassumere così: neanche il Mercante in Fiera di Parma, l’evento del settore più famoso d'Italia (e d’Europa) ha fatto meglio.
Copyright La Provincia di Cremona © 2012 Tutti i diritti riservati
P.Iva 00111740197 - via delle Industrie, 2 - 26100 Cremona
Testata registrata presso il Tribunale di Cremona n. 469 - 23/02/2012
Server Provider: OVH s.r.l. Capo redattore responsabile: Paolo Gualandris