L'ANALISI
03 Marzo 2023 - 05:25
CREMA - Controlli a tappeto per un giro di vite contro i furbetti che viaggiano senza biglietto o abbonamento, ma anche un’indagine per capire il grado di soddisfazione della clientela, raccogliere segnalazioni e problemi e lavorare così in futuro per migliorare il servizio. Da lunedì, Autoguidovie darà il via all’indagine sui propri pullman di linea, che effettuano il servizio giornaliero di trasporto di migliaia tra studenti e pendolari. Solo i ragazzi che viaggiano sui bus in direzione Crema sono almeno 3.500 ogni mattina. Interessate da queste verifiche, che saranno portate avanti da operatori incaricati dalla società di trasporto pubblico, sono le tratte principali che collegano la città con i paesi e poi con Milano, in particolare con il capolinea di M3 a San Donato, ma anche quelle che interessano il solo territorio cremasco e le zone limitrofe.
«Verranno effettuate a bordo bus indagini campionarie per verificare i titoli di viaggio di ciascun passeggero – chiariscono dalla holding milanese –: ci scusiamo con la clientela per l’eventuale disagio, auspichiamo la massima collaborazione nei confronti del personale incaricato di effettuare le interviste, che rappresentano elemento indispensabile per permettere ad Autoguidovie di programmare servizi sempre migliori». Nessun intento vessatorio dunque, ma la volontà di accertare la regolarità dei titoli di viaggio e di favorire il dialogo tra cliente e azienda. «Ricordiamo a tutti – conclude la nota di Autoguidovie che annuncia l’iniziativa – di accedere al bus dalla porta anteriore con il titolo di viaggio a vista».
Gli operatori potranno salire a bordo sia dai capolinea delle singole tratte, sia durante il percorso. I questionari saranno in forma anonima, ma le risposte verranno raccolte in maniera istantanea dagli stessi incaricati. Non è la prima volta che la società mette in campo una simile indagine. Abitualmente, nel corso dell’anno e soprattutto nei periodi di settembre e ottobre, vengono messe in atto modifiche ai percorsi e agli orari dei pullman, proprio per adeguare il servizio alle esigenze dei passeggeri. L’organizzazione dei bus dipende infatti dal numero di abbonati e di utenti abituali della singola linea. Il numero delle corse si concentra ovviamente negli orari di punta, siano essi quelli del primo mattino o della pausa pranzo – in questo caso soprattuto per il rientro a casa degli studenti delle superiori cittadine – e ancora della seconda parte del pomeriggio. Nei fine settimana e nei periodi in cui le scuole sono chiuse, diminuisce di conseguenza la quantità di mezzi in servizio e dunque la frequenza dei passaggi.
Un sistema di informazione che fa largo uso della comunicazione online, permette di raggiungere in tempo reale la clientela. Senza dimenticare gli avvisi che possono essere diffusi alle fermate e anche a bordo. Non mancano comunque le proteste, con frequenti segnalazioni al servizio clienti che riguardano la puntualità dei mezzi, i percorsi e la situazione alle fermate.
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