L'ANALISI
13 Febbraio 2023 - 05:05
CASTELLEONE - Buona la prima, ma anche meglio la seconda. Dopo che la pioggia aveva parzialmente guastato la festa per l’edizione di gennaio, Castelleone Antiquaria è tornata ieri a splendere con numeri da record. Centosessanta gli espositori che hanno risposto all’appello, quindi tutti gli spazi sono andati a ruba. Ma il dato più interessante, ancora in conteggio, riguarda gli avventori. Migliaia i collezionisti giunti da tutta Italia, confermando la salda posizione della kermesse nell’olimpo dei 10 mercati di settore più importanti dello Stivale. Entusiasta la fondatrice e presidente dell’associazione Pupilla Bergo: «Una grande soddisfazione poter constatare non solo che la rigida selezione che abbiamo imposto ha confermato una qualità molto elevata ma anche che – aggiunge la numero uno – i banchisti stanno gradualmente migliorando ancora per quanto riguarda gli aspetti estetici e di allestimento, rendendo il mercato una grande scenografia».
Poi l’annuncio importante: «Antiquaria continua a crescere e noi con lei. Per questo – spiegano dal direttivo del gruppo – siamo alla ricerca di nuove figure da inserire nel nostro staff. Serviranno – precisano – almeno due persone. Guardiamo soprattutto ai giovani ma quel che più ci interessa è che siano persone volenterose e pronte a mettersi in gioco». Molti i commenti di apprezzamento rivolti, sul web ma soprattutto faccia a faccia, dai clienti agli ambulanti e ai promotori della manifestazione. Basta infatti un rapido sguardo fra i banchi per capire come, negli anni, il livello e il valore delle merci vintage e d’antiquariato esposte sia cresciuto vertiginosamente.
L’analisi di Bergo è tutt’altro che scontata: «Il vero segreto? – rivela –. Il passaparola. Ormai i commercianti che guardano alla nostra realtà sanno che si rivolge a una fetta di pubblico molto esigente. Quando investono sul livello dei prodotti esposti e notano che questo ripaga molto nelle vendite e nell’interesse generato, spargono la voce tra gli specialisti e i banchisti più rinomati. Ecco perché anche i visitatori, ogni mese, aumentano».
Nemmeno il tempo di tirare il fiato che già bisogna pensare alla seconda domenica di marzo. Sarà l’ultimo banco di prova prima dell’evento clou del 2023: il trentacinquesimo compleanno che cade ad aprile.
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