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Ponte di via Cadorna, una «trappola» per pedoni e ciclisti

Due donne ferite. Rimossa la moquette usurata, la passerella come una pista di pattinaggio

Dario Dolci

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redazione@laprovinciacr.it

17 Gennaio 2023 - 05:25

Ponte di via Cadorna, una «trappola» per pedoni e ciclisti

CREMA - Prima è caduta una donna a piedi, poi, qualche giorno dopo, addirittura una in bicicletta, riportando entrambe diverse contusioni. In attesa che venga messo in sicurezza per le automobili e i veicoli a motore, il malandato ponte di va Cadorna è diventato un pericolo per pedoni e ciclisti. Sulle due passerelle laterali a loro riservate, infatti, è stata tolta la striscia di moquette che impediva di scivolare. Tolta per l’usura ma non ancora sostituita.

ponte

Nella stagione invernale, in giornate di forte umidità, il freddo crea quella patina di brina sul fondo metallico che lo rende assai scivoloso. Basta poco per trovarsi gambe all’aria, ma anche per veder scivolare la ruota di una bicicletta. E in entrambi i casi, sono dolori, come qualcuno purtroppo ha già avuto modo di sperimentare a sue spese. La speranza di chi vi transita è che si ponga rimedio, senza aspettare che partano i lavori di sistemazione complessiva del ponte che collega le due parti della città. La messa in sicurezza del manufatto è uno degli impegni della nuova amministrazione comunale, che ha ereditato il problema dalla precedente.

L’assessore ai Lavori pubblici Gianluca Giossi e gli uffici municipali sono all’opera per affidare nuovamente l’appalto, dopo che a fine novembre scorso, in accordo con l’impresa aggiudicataria, la CMS Srl, l’ente pubblico aveva ritenuto che non sussistessero più le condizioni per poter procedere alla stipula del contratto relativo alle opere di rinforzo strutturale. La principale causa che aveva determinato tale situazione era l’eccezionale aumento dei prezzi dei materiali, avvenuta successivamente all’approvazione del progetto esecutivo e all’indizione del bando di gara (i lavori erano stati assegnati a febbraio 2022).

Per non esporsi a contenziosi con l’impresa, con ricadute anche sui tempi dell’esecuzione dell’opera e conseguenti disagi per la popolazione, il Comune ha ritenuto di accogliere la richiesta della CMS e di non procedere con la sottoscrizione del contratto. Quindi, ora è necessario avviare una nuova procedura di affidamento, adeguando preliminarmente il quadro economico dell’opera.

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