Botti sì, ma solo per mezz'ora

CASTELLEONE - Una misura speciale a prova di ricorsi, per garantire a tutti un Capodanno senza problemi. Si tratta dell’ordinanza per la «prevenzione ed l’eliminazione di pericoli per l’incolumità pubblica» ed è stata appena firmata dal sindaco di Castelleone, Pietro Fiori. Nel documento è ricompreso il divieto di abbandono bottigliette di vetro e braci, l’obbligo di non toccare gli addobbi natalizi pubblici e privati, ma anche lo stop a ogni trombetta, tromba, o strumento rumoroso.

Per quanto riguarda i fuochi d’artificio e i botti, proprio per evitare una bocciatura al Tar come successo in casi analoghi, non sono tecnicamente messi al bando, ma viene lasciata una finestra molto breve per effettuare gli spettacoli pirotecnici, ossia dalla mezzanotte alla mezzanotte e mezza.

«Sono misure che si sono rivelate efficaci anche negli anni passati, in ottica di prevenzione dei rischi e a tutela della tranquillità dei nostri cittadini, tanto che alcune realtà vicine si sono ispirate a questa ordinanza — spiega il primo cittadino —: il senso, ovviamente, è quello di garantire a tutti la possibilità di festeggiare, ma nel rispetto reciproco e senza creare situazioni di pericolo e degrado».

L’ordinanza è stata stilata in collaborazione con le forze dell’ordine e in particolare seguendo i consigli del commissario Andrea Vicini. Nel redigere il testo, l’amministrazione e i tecnici hanno fatto particolare attenzione a due aspetti: in primis evitare eccessi di sorta, ma senza limitare eccessivamente la possibilità di divertirsi e festeggiare; in secondo luogo hanno cercato di tenere altamente in considerazione anche la salute degli animali, a cui è dedicato uno specifico paragrafo, nel quale si cita la pericolosità dei fuochi d’artificio che possono spaventarli.

Il provvedimento è già operativo e resterà valido fino alla mezzanotte del 6 gennaio. Si applica a Castelleone, San Latino, Le Valli, Pellegra, Valseresino, Pradazzo e Corte Madama.

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