L'ANALISI
03 Dicembre 2022 - 05:10
La scuola media appena ripulita dalle scritte dei vandali
PANDINO - Uno ricopre le scritte dei vandali, l’altro aiuta gli anziani: un esempio per le altre decine di persone che stanno a guardare.
Grazie al lavoro di un percettore di reddito di cittadinanza è stato sistemato e ritinteggiato il muro imbrattato delle ex scuole medie. Un intervento a costo zero per il Comune, fatto salvo il materiale di consumo, dalla pittura ai pennelli.
Su novanta percettori del reddito di cittadinanza che risultano residenti a Pandino, in due sono risultati idonei per questi lavori socialmente utili e hanno dato la disponibilità, fermo restando che per ogni singolo caso vanno verificate le capacità di svolgere determinate mansioni, compito che coinvolge anche Comunità sociale cremasca (l’ente consortile che segue il Welfare del distretto). Un percorso identico per tutti gli enti locali.
«Dei 90 percettori - precisa l’assessore i Lavori pubblici Francesco Vanazzi - il 50% non è in grado di svolgere attività lavorative e molti altri hanno problemi di salute o comunque faticano a lavorare in autonomia. Sono in due attualmente quelli che possiamo utilizzare. Il secondo si occupa della distribuzione dei pasti a domicilio per le persone anziane e non autosufficienti».
Vanazzi sottolinea i tempi tecnici molto lunghi per arrivare a poter utilizzare queste figure. «Per avere la disponibilità dei percettori – prosegue l’assessore – bisogna prima elaborare un piano di utilità collettiva, che va poi approvato da Comunità sociale cremasca. Poi si contattano le persone e, se sono idonee, vengono attivate. Noi siamo partiti ad aprile, un iter molto elaborato, finalmente abbiamo un paio di persone disponibilità che contiamo di impiegare nelle manutenzioni. Un supporto alla comunità senza gravare sulle casse dell’amministrazione e dei contribuenti. L’ufficio Lavori Pubblici ha fornito materiali idonei e dispositivi di protezione e dalla sinergia con i Servizi Sociali ne è risultato un lavoro di utilità e soddisfazione per tutti».
Le scritte oscene e ingiuriose che deturpavano il muro dell’ex scuola media sono finalmente scomparse. L’edificio ospita oggi il refettorio della Casearia e le sedi di numerose associazioni. Si trova a fianco del polo scolastico e a due passi dal castello. Il recupero contribuisce così al decoro di tutta la zona.
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