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LO SPORT CHE UNISCE

Cuore, testa e squadra: il segreto per crescere

Al Palacremonesi 60 studenti del Cr.Forma sul parquet con la Pallacanestro Crema

Stefano Sagrestano

Email:

stefano.sagrestano@gmail.com

12 Novembre 2022 - 05:20

Cuore, testa e squadra: il segreto per crescere

CREMA - Lo sport inteso come metafora di vita. Ieri mattina sessanta aspiranti meccanici, idraulici, elettricisti, camerieri e operatori della bellezza che frequentano il professionale Cr Forma si sono ritrovati al PalaCremonesi per partecipare al progetto «Pallacanestro è condividere», organizzato in sinergia con la Pallacanestro Crema. I ragazzi delle terze si sono cimentati in un allenamento speciale con Alessio Trovò, coach del settore giovanile della società, Fiorenzo Dognini, secondo assistente alla serie B e da sempre allenatore delle categorie giovanili. Con loro anche alcuni giocatori della squadra under19.

In palestra anche il presidente della società rosanero Luca Piacentini e la responsabile marketing Lorenza Branchi. Dopo una fase di riscaldamento con la professoressa Daniela Assandri, gli studenti sono stati coinvolti in un’attività pensata per loro con l’obiettivo di favorire competenze individuali come concentrazione, autocontrollo e benessere fisico ed emotivo e quelle di gruppo come inclusione, collaborazione e fair play. Esercizi e tecniche base del basket, ma soprattutto piccole partite, una sorta di torneo di qualificazione per decretare i team di studenti che si sfideranno nella Giornata contro la violenza alle donne. In quell’occasione, nella sede di Cr.Forma, saranno presenti anche i cestisti che illustreranno alle classi i progetti della società sportiva legati al contrasto della violenza di genere.

I giocatori, da quelli dell’under17 a quelli di serie B, infatti, indossano una divisa rosa e la società cremasca è impegnata da anni su questo tema, anche attraverso attività di sensibilizzazione dei più giovani. «Uno degli obiettivi di quest’anno – sottolinea Chiara Capetti, direttrice dell’istituto di via Pombioli – è proprio la rivisitazione dell’attività motoria attraverso progetti che coinvolgano realtà territoriali. Grazie alla collaborazione con Pallacanestro Crema abbiamo iniziato a far capire ai nostri studenti come lo sport permetta di creare nuovi legami, li sostenga nell’imparare a stare in gruppo e a diventare leali e rispettosi tra di loro. Le attività proposte dai coach hanno fatto emergere quanto la pratica sportiva migliori l’autostima, il benessere e la creatività dei ragazzi. Permette loro di imparare a conoscersi e di provare ad arrivare dove pensavano di non farcela, sfidando limiti che a volte credono di avere ma che non sono oggettivi».

Coach Trovò ha aggiunto: «Abbiamo incentrato il percorso con i ragazzi sul rapporto tra basket e sport in generale e mondo del lavoro. Un giovane abituato ad affrontare lo sport in un certo modo, con passione, impegno, rigore e sacrificio, affronterà il mondo scolastico e lavorativo in modo migliore. Lo sport, infatti, è scuola di vita, insegna a fare quello che piace al massimo delle proprie possibilità. Promuove la socialità e aiuta a crescere come persone». Il tutto nel rispetto verso gli altri, in primis delle donne.

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