L'ANALISI
QUATTRO MESI DI DEGRADO E DISAGI
09 Novembre 2022 - 05:20
CREMA - Quattro mesi con quintali di plastica stoccati a due passi da casa. Stanchi della situazione alcuni residenti di via Colombo, che vivono nel quartiere residenziale a poche centinaia di metri dalla piattaforma ecologica comunale, hanno protestato con gli amministratori comunali segnalando lo stato di degrado del materiale, con gli imballaggi che si rompono, con la conseguenza che pezzi di plastica, soprattutto quella leggera, finiscono sparsi un po’ ovunque, compreso l’argine del vicino fiume Serio e il canale scolmatore Cresmiero.
Il tutto in una zona che si trova nei pressi di un parcheggio di mezzi a motore, dunque non certo idonea. L’assessore all’Ambiente Franco Bordo rassicura i residenti. «Pochi giorni ancora e il problema sarà risolto: probabilmente già per la fine di questa settimana la plastica stoccata nell’area provvisoria sarà rimossa». All’origine del problema non ci sono inadempienze da parte di Linea, la società che ha in gestione la piattaforma ecologica, o dello stesso Comune. Il mancato ritiro della plastica da parte del consorzio Corepla risale all’estate scorsa: la situazione post pandemica, la carenza di personale, compresa la manodopera qualificata che non è stata adeguatamente rimpiazzata, e le forniture dei pezzi di ricambio per i macchinari che sono in grande ritardo.
Questo insieme di fattori ha impedito per mesi al consorzio nazionale di rispettare le abituali scadenze per il recupero dei materiali. Non solo a Crema, ovviamente, ma anche in altre città. Non per nulla era stato chiesto ai conferitori di ampliare le aree di stoccaggio. Per evitare il caos in via Colombo, con rischi sia per la gestione dell’intera discarica, sia per i pericoli per la salute pubblica di un eccessivo ammassamento di rifiuti – ad esempio il pericolo di un incendio – Comune e Linea sono corsi ai ripari.
A fianco della piattaforma era stata riservata allo stoccaggio della plastica un’area aggiuntiva di 720 metri quadrati, di proprietà dell’ente di piazza Duomo e concessa in diritto di superficie. Si pesnava che l’emergenza durasse poche settimane, invece si è protratta per quattro mesi. Adesso dovrebbe finalmente essere giunta alla fine e la situazione, così almeno si augurano i residenti di via Colombo, ma anche i gestori della piazzola e il Comune, dovrebbe tornare alla normalità già con l’inizio della prossima settima. L’area di stoccaggio sarà sgomberata e ciò garantirà un ritorno alla normalità con la fine dell’emergenza.
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