Castelleone-Soresinese: derby da brividi

CASTELLEONE - Un derby delle Due Torri tra Castelleone e Soresina in Eccellenza. Entrambe sono reduci da una sconfitta. Arrivato a dicembre a guidare la panchina castelleonese mister Federico Cantoni è riuscito a dare un’impronta alla squadra che nel girone di ritorno è riuscita a rientrare in lotta per i playout, abbandonando l’ultima posizione.

Partiamo dal gol subito con il Leon nell’ultima gara. «Sono soddisfatto della prestazione dei novanta minuti. Se escludiamo il primo minuto in cui abbiamo subito il gol, abbiamo giocato la nostra partita, a viso aperto, sfiorando più volte il pareggio. Il gol ha condizionato la gara, sapevamo che il Leon è una squadra molto forte e non ci può permettere di fare errori».

Ora arriva la Soresinese. «Aver perso l’ultima partita deve dare la voglia di reagire e trasformare la rabbia che abbiamo in energia positiva. Sarà una banalità ma non è una gara come le altre per campanilismo, è sentita dalle società e sarà bello giocarla. Ma sul piatto ci sono tre punti, in questo momento del campionato l’avversario conta relativamente. La Soresinese è composta da calciatori esperti, il nostro input sarà rispettarli e fare una grande prestazione come abbiamo fatto ultimamente. Sappiamo inoltre che il risultato sarà generato da tanti fattori ed episodi che dobbiamo portare a nostro favore, per questo servirà un atteggiamento positivo».

Una gara ricca di ricordi da parte sua tra passato, presente e futuro. «Ringrazio la Soresinese per l’opportunità che mi ha dato di allenare per la prima volta. Ho ottimo ricordi di due stagioni bellissime. La prima abbiamo vinto il campionato e nella seconda ci ha fermati il Covid, quando eravamo secondi a pari punti proprio con il Castelleone. Adesso sono a Castelleone e mi sto trovando altrettanto bene, sono molto riconoscente perché mi ha chiamato in un momento molto delicato, fidandosi. È un segnale molto bello e sarà mio compito ripagare la fiducia per finire senza rimpianti».

SORESINA - Il capitano ha in mano il timone della sua barca, una barca di dalle forti tinte rossoblù. Il derby di Dosso per capitan Alex Guerci e la sua Sore sembrerebbe essere quasi impossibile. Sono tanti i problemi (Comotti, Lahdili, Bignotti, Oprandi squalificati e Proch e Brunetti la cui stagione è finita causa infortuni di lungo periodo) e una vittoria che manca dal 21 gennaio con il Vis Nova Giussano, ma il capitano la pensa così: «Ci manca da tanto il successo ma abbiamo fatto delle ottime prestazioni sia nelle ultime gare che in generale con le big, dobbiamo migliorare con squadre del nostro livello per portare a casa punti pesanti. Abbiamo una situazione infortuni e squalifiche importante ma anche ragazzi bravi, forti e vogliosi di dare l’anima in questa partita e per questa squadra, magari avendo giocato meno anche per dimostrare di darci una mano per il finale di stagione».

Il capitano poi parla degli avversari e del loro momento positivo: «Il Castelleone arriva da un ottimo momento, sono una buona squadra e stanno uscendo i valori sia individuali che collettivi, per noi, però, non è una gara impossibile nonostante i problemi». 

Guerci poi si spinge lo sguardo oltre al finale di stagione: «Da qui alla fine stagione dobbiamo avere soltanto la consapevolezza di chi siamo: siamo un grande gruppo, una bella squadra e una società importante che vuole mantenere la categoria, ci sono ragazzi forti e determinati a trasformare le parole in fatti ed a raggiungere gli obiettivi che ci siamo prefissati».

L’ultimo derby è finito in trionfo per la Sore (netto il 3-0 al Comunale) e il borsino degli ultimi sette recita quattro vittorie rossoblù, un pareggio e due vittorie gialloblù: per la Soresinese sembra una 'mission impossible' vista la situazione numerica, un Castelleone sicuramente favorito dal momento, ma la Sore è pronta, guidata dal suo capitano che non vuole mollare un centimetro.

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