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Castelverde, bimbo straniero nella scuola privata, chi paga?

Betty Faustinelli

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bfaustinelli@laprovinciadicremona.it

14 Gennaio 2016 - 11:42

Castelverde, bimbo straniero nella scuola privata, chi paga?

Le scrivo questa lettera per segnalare un fatto molto spiacevole appena accaduto. Sono il padre di una bambina di quasi quattro anni che frequenta la scuola materna privata di Castelverde. Sabato scorso, 9 gennaio, ho saputo tramite altri genitori che il lunedì successivo 11 gennaio 2016, due bambini profughi, da qualche mese in Italia, si sarebbero aggiunti agli attuali bambini già presenti in scuola.
Alcune perplessità mi sono sorte: hanno fatto le vaccinazioni obbligatorie previste di legge? Chi paga le rette scolastiche? La cooperativa che si occupa di loro oppure il parroco della diocesi di Castelverde? Perché non li hanno iscritti in una scuola pubblica i quali costi sarebbero molto inferiori rispetto a quelli di una scuola privata? La direzione della scuola avrebbe dovuto comunicare a tutti i genitori l’inserimento di questi bambini.
Ritengo questo comportamento discriminante nei confronti dei genitori residenti e non nel comune di Castelverde che lavorano e sudano per permettersi di mandare i propri figli in una scuola privata, aggiungerei che tale privilegio concesso a tali bambini si potrebbe estendere, pertanto, anche ai figli di genitori che non possono permettersi di pagare la retta della scuola privata.
Credo sia ora di dire basta a questo finto buonismo attuato da politica e chiesa. È risaputo che dietro a tutto questo ci sono interessi economici che nemmeno ci immaginiamo perpetrati sia dalla chiesa sia da una parte della politica.
La carità cristiana va oltre tutto questo: ci sono i bambini italiani e non, ci sono i senza tetto italiani e non, ci sono i licenziati, i diseredati, i divorziati in gravi difficoltà, i pensionati che non arrivano a fine mese: insomma tutta un’umanità in grave difficoltà. Queste persone, però, non sono un businnes né per la chiesa né per la politica. Nel Comune di Castelverde, come in tanti altri, il businnes viene prima della carità cristiana.
Marco Capelli
(Castelverde)

Mi sembra che la sua lettera confermi un’opinione corrente secondo la quale uno dei motivi per i quali i genitori scelgono la scuola privata, segnatamente cattolica, per i loro figli è che lì non si trovano extracomunitari. Detto ciò, le sue ragioni meritano una risposta da parte del sindaco di Castelverde e possono suscitare un confronto di idee che ben volentieri ospiterò.

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