L'ANALISI
05 Ottobre 2025 - 17:55
CREMONA - ’Costruttori di Futuro – Coltivare relazioni e generare fiducia immaginando il domani’: non solo una dichiarazione di intenti, ma una spinta che da 31 anni anima la Festa del Volontariato, nata in un’epoca in cui prendeva forma il terzo settore e l’associazionismo rappresentava l’humus della società civile.
«Se non ci fossero i volontari, con il loro lavoro silenzioso e quotidiano, il welfare da solo non basterebbe» ha dichiarato il sindaco Andrea Virgilio durante il tour informale tra gli stand, accolto dai volontari della Lazzaro Chiappari, dal presidente Fiorenzo Bassi e dalla vicepresidente della Fondazione Città di Cremona, Angela Bellardi. In cortile Federico II, la banda Città di Cremona ha intonato l’inno di Mameli, dando il via alla trentunesima edizione della Festa e al tradizionale taglio del nastro.
La vicesindaco Francesca Romagnoli ha definito i volontari «angeli silenti e nascosti, ma custodi delle esigenze di chi ha bisogno». Il presidente della Provincia, Roberto Mariani, ha aggiunto: «C’è grande attenzione, da parte del mondo del volontariato, ai bisogni della cittadinanza. Come amministrazioni dobbiamo mantenere salda questa collaborazione».
«Mi sento a casa, perché penso che almeno il 90% delle associazioni presenti abbia partecipato ai nostri bandi o ricevuto un sostegno dalla Fondazione Comunitaria della Provincia di Cremona», ha affermato il presidente Cesare Macconi. Giorgio Reali, consigliere di CSV Lombardia Sud ETS, ha riconosciuto le difficoltà del momento per il volontariato, ma anche «una grande voglia di vedersi e di ascoltarsi: questo è il preludio di un futuro migliore. Ho partecipato a ogni edizione: ho visto cambiamenti, modernizzazioni e un coinvolgimento crescente dei giovani».
Donata Bertoletti, portavoce del Forum Terzo Settore, ha osservato: «Viviamo giornate complicate per il mondo. I volontari oggi hanno la possibilità di dare voce a ciò che fanno: offrire speranza e solidarietà». Basta aggirarsi tra i cento stand delle associazioni per cogliere il senso autentico di un impegno che pulsa nel cuore della città. «C’è tempo fino a domani sera (stasera per chi legge, ndr) per iscriversi al corso per diventare volontari. La Croce Rossa non è solo sirene e ambulanze, ma molto altro: siamo qui per raccontarlo», spiega Chiara Barbieri.
Le rappresentanti dell’Anffas, Luisa Vivian e Sara Cavalli, parlano del ‘gruppo giovani’: «Stiamo costruendo il passaggio generazionale e lavorando per dare un futuro alla nostra associazione». Emanuele Sorini di Acat sottolinea: «Siamo qui per raccontare i problemi legati all’abuso di sostanze». Rinalda Bellotti di Aima anticipa: «È quasi tutto pronto: il 25 ottobre inaugureremo la nuova sede per il nostro Alzheimer Caffè Loriana Poli e non solo». Infine, Gianfranco Lima e Giorgia Trevisi della San Vincenzo spiegano: «Il pasto sospeso sostiene le attività delle cucine benefiche. Ogni mese abbiamo fatture per circa 8 mila euro per l’acquisto dei beni da distribuire».
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