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POZZAGLIO E PERSICO DOSIMO

Spaccio nei campi di mais, due arresti e una denuncia: maxi operazione antidroga dei carabinieri

Nelle campagne i militari hanno fermato due 19enni senza fissa dimora e denunciato un 36enne. Sequestrati eroina, cocaina, hashish, quasi 4 chili di marijuana e segnalati sei acquirenti

La Provincia Redazione

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12 Settembre 2025 - 15:16

POZZAGLIO ED UNITI/PERSICO DOSIMO - Una significativa operazione di contrasto allo spaccio di stupefacenti è stata portata a termine dai Carabinieri del Nucleo Investigativo del Reparto Operativo di Cremona, con il supporto delle pattuglie della Sezione Radiomobile e delle Stazioni di Vescovato e Robecco d’Oglio.

L’operazione, condotta il 10 settembre nelle campagne di Pozzaglio ed Uniti e Persico Dosimo, si è conclusa con l’arresto per spaccio di due 19enni, senza fissa dimora, e la denuncia per favoreggiamento personale di un 36enne, pregiudicato e attualmente in affidamento in prova ai servizi sociali.

Le indagini erano partite da alcune segnalazioni relative a un’intensa attività di spaccio nei campi coltivati a mais, in zone raggiungibili solo da stradine interne strette, ideali per nascondersi. I militari del Nucleo Investigativo, in abiti civili, hanno accertato che tre uomini si muovevano tra le piante di granturco, uscendo solo per rapidi scambi di droga con i clienti, subito rientrando nel nascondiglio.

Le pattuglie hanno così fermato sei acquirenti, di età compresa tra 31 e 52 anni, recuperando dosi di cocaina ed eroina appena acquistate. Lo stupefacente è stato sequestrato, i sei segnalati alla Prefettura e per quattro di loro è scattato anche il ritiro immediato della patente.

I carabinieri hanno quindi deciso di intervenire al momento dell’arrivo di un furgone destinato a prelevare i tre uomini. Dopo un inseguimento, due di loro sono fuggiti a piedi ma uno è stato bloccato. Sul mezzo, guidato dal 36enne poi denunciato, i militari hanno trovato un marsupio con 114 grammi di eroina, 36 di cocaina, 32 di hashish, un bilancino di precisione, vari telefoni e oltre 100 euro in contanti.

I due 19enni arrestati sono stati accompagnati al carcere di Cremona, con successiva convalida e applicazione della custodia cautelare. Nel corso delle verifiche è emerso che i presunti spacciatori lasciavano rifiuti nei campi e provocavano danni alle coltivazioni di mais, creando anche rischi per gli agricoltori al lavoro.

Sempre il 10 settembre, i carabinieri della Stazione di Vescovato hanno inoltre recuperato, dopo la segnalazione di alcuni operai, due zaini nascosti tra i cespugli contenenti quasi quattro chilogrammi di marijuana suddivisi in cinque buste di cellophane. Lo stupefacente è stato sequestrato e sono in corso indagini per risalire alla provenienza.

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