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ANNO SCOLASTICO 2025/2026

La prima campanella all’Anna Frank e Vida

Lezioni al via nelle due medie cittadine. Il calendario differente da istituto a istituto

Nicola Arrigoni

Email:

narrigoni@laprovinciacr.it

08 Settembre 2025 - 17:43

CREMONA - Felici sì, abbronzati pure, con volti un poco assonnati: sono le avanguardie dell’avvio dell’anno scolastico, ovvero coloro che per primi sono tornati sui banchi. Si tratta degli studenti delle medie Anna Frank e Vida e delle matricole del corso 4+2 del Ghisleri, dedicato all’informatica e ai servizi amministrativi. Con oggi è partita la lunga maratona che porterà venerdì la stragrande maggioranza dei ragazzi a sedersi sui banchi di scuola, mentre in alcuni casi si potrà godere di qualche giorno di vacanza in più, con rientro fissato per lunedì 15.

Mattia Calabresi, Carlo Alberto Baroni e Diletta Zanatta sono in seconda. «Sono tornato ieri sera dalla Toscana: è stata una bella estate — afferma Mattia —. Sono felice di rivedere i miei amici». Carlo Alberto è fiducioso: «Dicono che la seconda sia fattibile». Diletta è contenta di tornare a scuola per rivedere le amiche.

Luca Raimondi, insieme alla mamma, è anche lui in seconda ma dimostra più anni. A questa osservazione sorride e afferma: «In futuro mi piacerebbe frequentare un corso da meccanico o idraulico, ma ora vado in seconda, ho ancora tempo».

Riccardo Corbari, insieme al papà Roberto, attende di entrare; Elisabetta De Bellis è rassicurata dalle amiche che a breve rincontrerà e dal fatto di conoscere già i professori. Asia Zaino, con la mamma Loriana Morgatico, è davanti a scuola in attesa della sua migliore amica: «È con me dalle elementari e condivideremo anche le medie».

Ad accogliere i ragazzi nella rinnovata e coloratissima Anna Frank ci sono i professori e la preside Barbara Azzali, che afferma: «Si inizia con grande entusiasmo e in una scuola rinnovata». All’ingresso è presente anche un divanetto per il relax, di cui approfittano le professoresse Paola Portesani, Rita Foti, Teresa Coccia, Elena Salami e Marina Puppo.

Alla media Vida, i professori estraggono un cartello con la classe: 1ª B. Le matricole, accompagnate dai genitori, si presentano in aula magna per il benvenuto della preside Laura Rossi. Si fanno forza a vicenda Sofia Bogdan, Victor Gilca e i gemelli Davide e Nicolas Calin. Sanno il fatto loro e attendono di entrare sotto lo sguardo divertito dei genitori. Davide e Nicolas saranno in classe insieme e ci tengono a sottolineare: «Ci distinguono, eccole: abbiamo gli occhiali diversi e pure le scarpe».

Ersilia D’Antoni, con la figlia Adriana Satiro, è nel cortile della media Vida in attesa di essere chiamata per l’incontro con la classe e la preside. Il clima è tranquillo: c’è la giusta emozione di ogni debutto, mentre i ‘grandoni’ — gli studenti delle seconde e delle terze — entrano dall’ingresso principale, ancora coperto dalle impalcature.

«Questi giorni saranno dedicati all’accoglienza — spiega la preside —. Faremo in modo che i ragazzi nuovi conoscano la scuola e i professori, e proporremo iniziative che li aiutino a fare gruppo e a socializzare». Domani a tornare sui banchi saranno gli studenti dello Stradivari e del Ghisleri.

IL ‘GHISLERI’ TUTTO PER LORO: DEBUTTO DELLE MATRICOLE 4+2

Una scuola tutta per loro, almeno per oggi. Sono i primini della classe del corso in Sistemi Informatici Aziendali nella formula 4+2. Arrivano da tutta la provincia, sono un po’ intimiditi e rappresentano i pionieri di un’istruzione tecnico-pratica che dal prossimo anno diventerà curricolare.

«Il percorso 4+2 vede collaborare il Ghisleri, lo Ial, che ci fornisce le attrezzature, e l’Its Cremona Academy — spiega la preside del Ghisleri, Lorenza Badini —. Stiamo lavorando per creare la stessa offerta anche per l’indirizzo Cat, ex geometri, con una rete unica a livello nazionale che coinvolge altri tre istituti lombardi e l’Its Cantieri dell’Arte. I ragazzi del 4+2 avranno la possibilità di coniugare teoria e pratica in un percorso altamente professionalizzante».

Fra le matricole, Francesco ha deciso di raccontare il perché della sua scelta: «Sono attratto dalle cose nuove, mi piaceva questa formula di scuola. Amo le sfide, ed è per questo che sono qui». Rachele sussurra: «Mi ci vedevo dentro — dice —. Ho frequentato tutti gli open day per capire se fosse adatta a me. C’è informatica, c’è economia, materie che mi affascinano. Da qui la mia scelta».

Ad accogliere i ragazzi è il professore di economia aziendale, Federico Benna: «Ho preparato una serie di bigliettini per interviste al buio — spiega —. Queste ore le passeremo facendo attività che aiutino i ragazzi a conoscersi in maniera leggera e, spero, divertente. I primi giorni servono a rendere la nuova scuola e i nuovi compagni un po’ più familiari».

Domani la prima campanella, sempre al Ghisleri, coinvolgerà tutte le classi, dalle prime alle quinte. Stessa apertura d’anno scolastico anche per lo Stradivari.


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