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IL PONTE DI SAN DANIELE PO AI RAGGI X

Primo quarto terminato: «Niente chiusure totali»

Sopralluogo di tecnici e amministratori, il sindaco Cadenazzi: «L’organizzazione è ottima»

Pierluigi Cremona

Email:

pierluigi.cremona@virgilio.it

03 Luglio 2025 - 17:26

SAN DANIELE PO - Lavori al 25% della loro esecuzione e nessuna interruzione del traffico. Buone notizie sono emerse dal sopralluogo di tecnici e amministratori comunali sul cantiere del ponte del fiume Po che collega San Daniele al territorio parmense.

«A oggi – dichiara il presidente della Provincia di Parma Alessandro Fadda – è stato completato, all’incirca, un quarto degli interventi necessari. Il cantiere procede senza intoppi e, aspetto molto importante, senza la necessità di prevedere chiusure totali al traffico della struttura, evitando così disagi alla cittadinanza e alle imprese del territorio che utilizzano il ponte per gli spostamenti tra Emilia e Lombardia».

Dai lavori nella corsia verso Cremona si è passati a quelli nella corsia verso Parma. Procede così l’intervento – da 20 milioni di euro complessivi – per la messa in sicurezza del ponte Verdi sul Po tra Ragazzola e Polesine Zibello, in sponda parmense, e San Daniele Po, in sponda cremonese, a cura del servizio Viabilità della Provincia di Parma.

«Continua, nei tempi previsti, un intervento di grande importanza – aggiunge Daniele Friggeri, vicepresidente della Provincia con delega alla Viabilità —. Proseguiamo il dialogo, costante, con le comunità locali per soddisfare le loro richieste. La Provincia sta già programmando i prossimi passaggi con i lavori in alveo e l’intervento dei sommozzatori». Allo stato attuale si sono concluse le lavorazioni previste lungo la corsia di valle (direzione Cremona) nel primo tratto di impalcato (quello attualmente regolato da semaforo), che hanno riguardato l’integrazione della soletta in cemento armato, il rifacimento dei cordoli, i ripristini laterali dei cordoli, l’installazione di nuove barriere stradali e parapetti laterali, la sostituzione dei giunti e la stesa della nuova pavimentazione stradale.

Il punto della situazione è stato possibile nel corso di un sopralluogo che ha coinvolto anche i referenti delle amministrazioni comunali locali – tra loro i sindaci di Roccabianca Alessandro Gattara e di San Daniele Po Simone Cadenazzi–, i tecnici della Provincia di Parma Gianpaolo Monteverdi e Giovanni Catellani e i referenti del Consorzio idraulico del Tombone: il presidente Paolo Levrini e il vice Giovanni Chiozza.

Per Cadenazzi, si è trattato della prima uscita ufficiale come sindaco sul cantiere. «Sono ben contento che il cronoprogramma sia rispettato e ci sia la conferma che non ci sarà una chiusura totale ma solamente il senso unico alternato. Sono sindaco da meno di un mese e il ‘faldone’ dei lavori al ponte non l’ho ancora preso in mano. La riapertura al 100% sarà importante anche per l’economia del nostro paese. Ho potuto notare di persona l’ottima organizzazione del cantiere», ha commentato.

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