I 180 pellegrini varcano la Porta Santa

CREMA - Pellegrinaggio giubilare in pieno svolgimento per i fedeli cremaschi, insieme al vescovo Daniele Gianotti. Il gruppo di camminatori, guidato da don Emilio Luppo, ha raggiunto ieri sera Castel Gandolfo. Dopo aver alloggiato davanti alla residenza estiva papale oggi di buon mattino, la sveglia, la colazione e, dopo la messa, la partenza per la capitale: 27 chilometri a piedi lungo l’Appia antica, percorsi nell’arco dell’intera giornata, per arrivare a Roma già a metà pomeriggio. Un tragitto che i pellegrini hanno affrontato con entusiasmo, nonostante abbiano trovato anche un po’ di pioggia. Una volta arrivati nella capitale, i 25 cremaschi si sono uniti al numeroso gruppo di circa 150 fedeli arrivato in bus da Crema (ad accompagnarli c’è don Elio Costi).

Questa seconda comitiva è partita quando era ancora notte, per fare prima tappa ad Arezzo e visitare la città. Tutti insieme domani varcheranno la porta Santa in San Pietro. Il programma prevede in mattinata la visita al complesso di San Giovanni in Laterano, il pranzo alla casa Bonus pastor (dove alloggiano i pellegrini cremaschi) e alle 14.30 l’ingresso nella basilica con i relativi riti giubilari. A seguire celebrazione della messa nella basilica di Santa Maria Maggiore e la visita guidata. Domenica alle 10 i cremaschi saranno a messa nella basilica di San Paolo fuori le mura, prima di spostarsi in piazza San Pietro per la preghiera dell’Angelus, nella speranza che il Papa, da poco rientrano in Vaticano dopo quasi 40 giorni di ricovero al Gemelli, possa affacciarsi per un saluto. Il rientro a Crema è previsto in serata.

Santuario gremito per la messa col vescovo Napolioni

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