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LA FESTA DI COMPLEANNO

La Latteria Soresina spegne 125 candeline

Cerimonia al Teatro Ponchielli di Cremona alla presenza del ministro Lollobrigida e del Governatore della Lombardia Fontana

Andrea Gandolfi

Email:

agandolfi@laprovinciacr.it

10 Febbraio 2025 - 22:19

CREMONA - Il futuro - sempre più vicino e già in fase di realizzazione - è quello di una realtà digitalizzata e automatizzata, che punta all’automazione del confezionamento dei formaggi, all’ampliamento della logistica e dei reparti (ne verrà anche costruito un nuovo per il confezionamento) grazie ad un investimento che sfiora i 20 milioni di euro; accompagnati dalla netta accelerazione pianificata nell’ambito della trasformazione digitale, che comprende anche il rafforzamento della cybersecurity.

È una svolta ‘in progress’ voluta per tenere il passo di tempi nuovi che non aspettano nessuno quella di Latteria Soresina, che oggi pomeriggio - in un Teatro Ponchielli gremito di autorità e soci - ha festeggiato il traguardo dei 125 anni di storia, con un evento che ha unito racconto e rievocazione, analisi del presente e ‘focus’ sulle nuove sfide, con la gratitudine per un passato solido e coraggioso e la determinazione di continuare a crescere.

Con un parterre di ospiti politici e del mondo economico che ha testimoniato al meglio il rilievo della Latteria: dal ministro dell’agricoltura Francesco Lollobrigida al governatore lombardo Attilio Fontana (con lui anche l’assessore Alessandro Beduschi), dal presidente nazionale di Confcooperative Maurizio Gardini allo stato maggiore del Consorzio di tutela del Grana Padano (il presidente Renato Zaghini e il direttore generale Stefano Berni), insieme a molti altri esponenti di primo piano del mondo della cooperazione lattiero casearia. A fare gli onori di casa, il presidente Tiziano Fusar Poli e il direttore generale Michele Falzetta.

«Latteria Soresina - ha sottolineato Lollobrigida - è una straordinaria cooperativa che ha segnato la storia della nostra nazione, e merita di essere ricordata in un luogo come questo, che richiama alla cultura ed alla tradizione del nostro Paese. Voglio quindi esprimere il mio ringraziamento al presidente Fusar Poli e, tramite lui, a tutti coloro che hanno lavorato perché quest’azienda aumenti le sue possibilità di creare ricchezza e lavoro, sviluppando ulteriormente tutti quei fattori che rendono le nostre imprese straordinarie grazie alla qualità che riescono a rappresentare in Italia e nel mondo».

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