L'ANALISI
21 Dicembre 2024 - 15:19
CASALMAGGIORE - Un prestigioso riconoscimento è stato assegnato ad Alberto Bernini, studioso del dialetto casalasco, per l’edizione del Vocabolario del dialetto di Casalmaggiore, un’opera storica compilata nel 1810 dall’abate Giovanni Romani e pubblicata nel 2023 dalla Biblioteca Civica di Casalmaggiore. Bernini ha ottenuto il secondo premio ex aequo alla XII edizione del concorso letterario 'Salva la tua lingua locale', nella sezione scientifica intitolata a Tullio De Mauro, dedicata a saggi, tesi e dizionari incentrati sulle lingue locali. La cerimonia di premiazione si è svolta giovedì 12 dicembre 2024 nella storica Sala della Protomoteca in Campidoglio, Roma, alla presenza di oltre 200 ospiti.
Il premio, nato nel 2013, è promosso dall’Unione Nazionale delle Pro loco d’Italia (Unpli) e da Autonomie Locali Italiane (Ali), con l’obiettivo di valorizzare le lingue locali come espressione della cultura immateriale italiana. Presieduto da Giovanni Solimine, già ordinario di 'Biblioteconomia e 'Libro, Editoria, Lettura' all’Università La Sapienza di Roma e attuale presidente della Fondazione Bellonci (organizzatrice del Premio Strega), il concorso si articola in sezioni dedicate alla poesia e alla prosa, sia edita, che inedita, oltre a una sezione riservata alle scuole e una alla musica. Dal 2019, una categoria intitolata al compianto professor Tullio De Mauro, predecessore di Solimine, è stata aggiunta per premiare lavori scientifici come quello di Bernini.
La giuria della sezione 'Tullio De Mauro' è composta da luminari delle scienze linguistiche in Italia, coordinati dal professor Salvatore Trovato, e include figure di spicco come Giovanni Ruffino, accademico della Crusca, Luca Lorenzetti, Mari D’Agostino e Cristina Lavinio. Questo prestigioso panel ha assegnato il premio a Bernini con la motivazione: “Esemplare edizione dell’inedito vocabolario del dialetto di Casalmaggiore dell’abate Giovanni Romani (1810), con un’ampia e utilissima introduzione sull’autore, sul contesto storico dell’opera e sul dialetto rappresentato”.
Il manoscritto originale dell’abate Romani, redatto nel 1810 e di cui si erano perse le tracce dopo l’esposizione del 1954, è oggi custodito presso la Biblioteca Civica di Casalmaggiore, grazie alla sensibilità di un anonimo benefattore che lo ha concesso al Comune in comodato gratuito a tempo indeterminato. Questo importante recupero è stato possibile grazie alla mediazione di Paolo Zani, appassionato cultore del dialetto locale, dimostrando come la collaborazione tra privato e pubblico possa generare straordinari risultati culturali.
Questa mattina, presso la Biblioteca Civica, si è svolto un incontro per celebrare l’importante riconoscimento. Il sindaco Filippo Bongiovanni ha espresso grande soddisfazione: “Questo premio dimostra che il dialetto ha ancora una valenza importante. Il nostro lavoro per valorizzare il patrimonio culturale del territorio sta andando nella giusta direzione. Siamo orgogliosi di quanto realizzato e di vedere come il dialetto, e con esso la nostra cultura, riceva il giusto riconoscimento anche a livello nazionale”.
Anche l’assessore alla Cultura, Marco Micolo, ha lodato il progetto, sottolineando la natura profondamente locale dell’opera e invitando i cittadini a riscoprire il dialetto acquistando il libro, disponibile in biblioteca. Il direttore della Biblioteca Civica, Vittorio Rizzi, ha invece evidenziato il valore storico del manoscritto e l’importanza della sua trascrizione: “Questa opera rappresenta un patrimonio unico, che getta luce sul nostro passato linguistico e culturale”.
Bernini, nel suo intervento, ha raccontato il lungo e meticoloso lavoro di un anno per realizzare l’edizione del vocabolario: “Mi sono approcciato a quest’opera con rispetto e curiosità, cercando di mantenere l’autenticità del manoscritto originale e di renderlo accessibile a un pubblico contemporaneo. Questo progetto mi ha permesso di esplorare le differenze tra il dialetto del 1810 e quello contemporaneo, mettendo in luce evoluzioni linguistiche e dettagli storici affascinanti”.
Oltre 400 opere hanno partecipato a questa dodicesima edizione del premio 'Salva la tua lingua locale', testimonianza di un interesse crescente verso le lingue locali come patrimonio culturale da preservare. Il presidente di Unpli, Antonino La Spina, ha sottolineato l’importanza di queste iniziative: “Ogni lingua rappresenta un patrimonio immateriale che custodisce l’identità, la storia e le tradizioni di un popolo”.
Il Vocabolario del dialetto di Casalmaggiore è oggi disponibile presso la Biblioteca Civica al prezzo di 10 euro ed entro gennaio 2025 sarà accessibile in formato digitale sul sito della biblioteca. Un’opera che non solo celebra il passato, ma invita a riflettere sull’importanza di preservare e tramandare la ricchezza linguistica del nostro territorio.
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