L'ANALISI
21 Luglio 2024 - 08:37
MONTODINE - Storiche e di gran pregio. Alcune dal valore stimato di qualche milione di euro. Autentici gioielli, dunque, che viaggiano su quattro ruote, ma che i loro proprietari custodiscono come brillanti preziosi. Brillanti che, a guardarli, fanno brillare gli occhi, come è successo ieri sera ai tanti curiosi accorsi in piazza XXV Aprile per la decima edizione de ‘Al gir dal cantù’, l’atteso appuntamento annuale per tutti gli appassionati di auto storiche.
Ventisette i modelli, prima esposti al pubblico e poi in competizione. Una doppia competizione, come ha spiegato agli spettatori Adriano Allocchio, che come sempre ha fatto da speaker.
«Una gara di regolarità – ha precisato — imperniata su due manche e una a cronometraggio istantaneo da disputarsi sulla piazza, con un breve tratto da compiere in 9 secondi».
Molto spettacolari entrambe, ma soprattutto la seconda, giocata sul filo dei decimi. La prima, più tradizionale, si è invece snodata lungo l’ormai collaudato circuito appositamente allestito per il particolare appuntamento che, partendo dalla piazza XXV Aprile si è allungato verso via Madre Teresa di Calcutta e via Cavour.
La manifestazione è stata come sempre riservata ad auto anteguerra e Barchette.
Splendidi esemplari d’epoca hanno dato vita alla kermesse, che si è svolta sotto l’organizzazione del Club amatori veicoli d’epoca Cremona e con il patrocinio dell’amministrazione comunale, rappresentata dal Sindaco Alessandro Pandini, che ha contribuito al servizio d’ordine. La folta presenza di pubblico ha confermato la validità della formula e dei contenuti, attribuendo a tutti gli attori in pista il merito di aver dato corpo a un’idea vincente. Le vetture in gara sono state fra le più famose e prestigiose del segmento, tra cui la novità di una Bentley Speed Model del 1926, guidata da Alberto Piantelli, con il retrosedile (‘il posto della suocera’, come lo chiamano gli inglesi) occupato anche da bambini. Prima della gara, le vetture, come detto, sono state prima parcheggiate in piazza XXV Aprile, per essere ammirate dal pubblico, tra cui tanti bambini.
Il selezionato parterre era composto da diversi marchi storici. Oltre alla Bentley di cui si è detto, c’erano prestigiose Bugatti, ma anche Lancia, Aston Martin, Singer Le Mans, Stanghellini Corsa, Balilla, Jaguar, Amilcar, Mg e Adler Triumph, tutte rigorosamente anteguerra e perfettamente conservate dai appassionati collezionisti. La novità di quest’anno è stata la presenza della Abarth. La casa automobilistica è scesa in gara con un modello storico di Fiat 600 corsa del 1966, mentre ha esposto un modello attuale da autodromo. La bandiera a scacchi è stata sventolata dal presidente del Cavec, Claudio Pugnoli, dopodiché, chiamate una a una e presentate da Allocchio, tutte le auto sono sfilate sotto l’arco di partenza. Auto di standing assoluto, con gli equipaggi attenti e rigorosi a percorrere correttamente il tracciato, per realizzare la migliore tempistica sui dodici punti di controllo, gestiti dall’Associazione cronometristi italiani. Alla fine, premi e applausi per tutti.
Copyright La Provincia di Cremona © 2012 Tutti i diritti riservati
P.Iva 00111740197 - via delle Industrie, 2 - 26100 Cremona
Testata registrata presso il Tribunale di Cremona n. 469 - 23/02/2012
Server Provider: OVH s.r.l. Capo redattore responsabile: Paolo Gualandris